Pescara, inaugurata la nuova caserma della Guardia di Finanza. Cerimonia d’inaugurazione stamani a Pescara, alla presenza delle più alte cariche della Guardia di Finanza, della nuova caserma intitolata alla memoria del sottufficiale delle fiamme gialle sopravvissuto alle persecuzioni naziste, Ermando Parete. Madrina della cerimonia la nipote Donatella Parete alla quale è stato affidato l’onore del taglio del nastro tricolore. L’inaugurazione della struttura situata sul Lungomare Giovanni XXIII, è avvenuta alla presenza delle massime autorità politiche, militari e civili. Presente anche il comandante generale della Finanza, generale di corpo d’armata Giorgio Toschi e il comandante interregionale dell’Italia Centrale, generale di corpo d’armata, Edoardo Valente.
La nuova caserma della GdF è stata intitolata alla memoria del vice brigadiere del Corpo Ermando Parete, nativo di Abbateggio, ma pescarese di adozione che in vita si è adoperato per far conoscere gli orrori della tragedia dell’Olocausto, e scomparso lo scorso anno all’età di 93 anni. La nuova struttura, costruita ospiterà le sedi della Polizia Tributaria, del reparto Operativo Aeronavale e la Stazione Navale, ma non sostituirà l’attuale caserma di via Cincinnato. Il comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza Flavio Aniello nel presentare la giornata dell’inaugurazione, sulla nuova caserma ha detto che si tratta di
“una struttura imponente, ma allo stesso tempo ben armoniosa dal punto di vista architettonico e quindi chi l’ha progettata ha tenuto in debito conto anche questa situazione di essere di fronte al mare. Non dobbiamo dimenticare che la caserma nasce in una zona che anni fa viveva un grande degrado ambientale. Quello che voglio però mettere in evidenza è che quando si ha a che fare con una struttura militare si devono e si possono superare anche i vincoli urbanistici, ma soprattutto è una struttura miliare ad uso governativo e per e della collettività. Da oggi in poi questa caserma sarà aperta alla collettività”. “Se poi – ha proseguito il generale Flavio Aniello – ci sono stati dei rumors e contrapposizioni più di carattere politico e sostanzialmente ideologico, oggi devono essere superate perché è il momento giusto. Voglio poi aggiungere che, a seguito della riforma Madia, alla Gdf è stato dato il compito esclusivo di esercitare le funzioni di polizia in mare, e allora una caserma sul mare, rientra in questa logica”.
La nuova caserma sorge su un’area complessiva di circa 7.500 mq. Il complesso immobiliare si eleva su quattro livelli, per un volume complessivo di 18.000 mc circa. La superficie del sedime rimasta libera è di 5.000 mq e consente un agevole parcheggio di 80 automezzi. Con la nuova opera si pone fine ad un contratto di locazione passiva con privati, con oneri annui pari a circa 270 mila euro.