Pescara, stagione turistica estiva leggeri segnali positivi. Malgrado manchino ancora i dati ufficiali il Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, interviene sull’andamento della stagione estiva pescarese definendola non esaltante e con qualche lieve segnale di ripresa.
L’estate è finita e si stilano i primi bilanci malgrado non siano ancora disponibili i dati ufficiali. Ma l’orientamento di come sia andata l’estate 2017 è ben noto a chi opera nel settore. Il Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, parla di stagione non esaltate trascorsa tra alti e bassi. Gli alti dovuti soprattutto al gran caldo di Luglio ed Agosto che ha spinto la gente ad andare al mare e agli eventi estivi che hanno richiamato numerosi visitatori nella nostra città. Mentre i bassi sono collegati alla cattiva pubblicità sulla qualità delle acque di balneazione, sui divieti di balneazione e su tutto ciò che ha contribuito a non far decollare adeguatamente la stagione. In altre realtà turistiche come la Romagna ed il salento si registrano stagioni da record grazie ad una efficiente programmazione e ad ingenti investimenti per la promozione. A Pescara occorre fare il salto di qualità per raggiungere questi risultati. Stiamo ben lavorando con il Presidente Giovanni Lolli, ha aggiunto ancora Becci, ma occorre fare ancora di più per far si che i timidi segnali di ripresa registrati in quest’ultimo periodo si consolidino nel futuro. Dopo la partenza in sordina, con giugno che ha fatto registrare un calo di presenze negli alberghi cittadini, rispetto allo stesso periodo del 2016, compreso tra il 15 e il 20 per cento, e luglio, che ha confermato i numeri dello scorso anno, ad agosto, pur se all’ insegna del last minute, si è avuto un lieve incremento di presenze rispetto al 2016 che è stimabile tra il 5 e l’8 per cento, mentre settembre ha visto confermati i numeri dello scorso anno. Per il turista, dunque, Pescara non è la prima meta scelta. Più favorite altre regioni con appeal molto diverso, come Puglia, Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna, Campania. E chi ha pensato all’ Abruzzo, lo ha fatto spesso in seconda battuta. Sicuramente, tutto quello che quest’anno ha interessato il centro Italia ha provocato risvolti negativi nella scelta della vacanza; per questo, fare promozione della nostra località turistica con messaggi positivi è di notevole importanza.
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