Due pecore sbranate, una capra ferita al collo ed un agnello in fin di vita. E’ questo il drammatico bilancio subito da un allevatore di Ripacorbaria a pochi chilometri da Manoppello in seguito ad un attacco dei lupi.
Secondo il racconto fatto al Tg8 da Antonio Febbo, un allevatore di Ripacorbaria, una lupa con i suoi cuccioli ormai svezzati, la scorsa sera, intorno alle ore 21,00 ha assalito il piccolo gregge che era ricoverato nei pressi della sua abitazione. In un canalone tra gli ulivi ed i canneti i lupi hanno sbranato completamente una pecora, le immagini forti del Tg8 documentano una carcassa completamente sventrata alla quale è rimasta soltanto la testa e gli arti del povero animale. Una seconda pecora è stata azzannata al collo ed uccisa. Ridotti in fin di vita una capra ed un agnello. Questa mattina Antonio Febbo, accompagnato dal figliolo Giancarlo si è recato da medico veterinario della Asl di Pescara per la documentazione necessaria per richiedere le indennità e per sotterrare le carcasse. Già nel 2018 ha raccontato Febbo, un suo amico allevatore residente sempre nella frazione di Ripacorbaria, ha subito l’attacco di un branco di lupi. A Luigi D’Amico i lupi nel 2017 hanno ucciso ben 18 pecore. Ad oggi non ha ancora ricevuto alcun indennizzo malgrado abbia presentato tutti i documenti alla locale Coldiretti. Non ci sentiamo più sicuri in quanto, ha sottolineato il signor Antonio, i lupi diventano sempre più aggressivi. E man mano che prendono maggior confidenza con gli esseri umani diminuisce il loro timore. Chiediamo aiuto alle istituzioni competenti