Nascondevano la droga in casa: arrestati dai Carabinieri un 27enne e una 18enne di origine magrebine. Sequestrati due chili di stupefacente.
ennesimo colpo inferto al narcotraffico, dopo le operazioni compiute a novembre dai militari contro il narcotraffico e lo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti e che hanno portato complessivamente all’arresto di 5 spacciatori e allo smantellamento della baby gang operante al dettaglio sul territorio montesilvanese, avvenuto nei giorni scorsi.
Un uomo e una donna di origine magrebina, nati entrambi a Pescara, sono stati arrestati nella loro abitazione in via Rimini. Erano sospettati di essere coinvolti in un consistente traffico di droga, e, dopo essere stati osservati per qualche giorno, ieri mattina sono stati arrestati. L’operazione dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Montesilvano è stata supportata dai cani del nucleo cinofili di Chieti. I militari hanno fatto irruzione nell’abitazione dei due soggetti e, dopo un’approfondita perquisizione, sono stati rinvenuti oltre un chilo di pura cocaina e un chilo di sostanza da taglio, 140 grammi circa di eroina e un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente. Per questo è scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di conseguenza entrambi i giovani sono stati arrestati. Il 27enne è stato tradotto nel carcere di Pescara, mentre la 18enne è stata posta agli arresti domiciliari, essendo incinta.
Con quest’operazione, che conferma come Montesilvano rappresenti una piazza importante per il trafico di stupefacenti, il mercato della droga è stato privato di un ingente quantitativo di merce, che avrebbe fruttato dai 300 mila ai 500 mila euro agli spacciatori. Non solo haschish o marjuana: compare adesso sul mercato in forma ingente anche la cocaina, stupefacente più costoso destinato ai più abbienti, capace di costituire il volano di altre attività delinquenziali: basti pensare che un grammo di cocaina al dettaglio può essere venduto dagli 80 ai 100 euro e che chi non ha il denaro per acquistare la droga se lo procura tramite la commissione di reati come scippi, borseggi, piccole rapine e furti.
“Il sequestro odierno ha certamente contribuito a prevenire sul territorio anche la commissione di questi odiosi reati che tanto importunano e colpiscono la gente comune”, si legge in una nota dei Carabinieri. “Pertanto non solo è stato inferto un pesante colpo ai narcotrafficanti, ma anche ai consumatori dediti ai delitti predatori.”