Agognato da sempre, atteso da anni, l’allungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo sembra avere trovato impulso di concretezza.
Un recente comunicato del presidente della Regione ha annunciato lo sblocco dei fondi e il bando di gara che prelude all’inizio dei lavori. Con una pista più lunga lo scalo abruzzese diventerebbe hub nazionale e la Saga, la società che gestisce l’aeroporto, potrebbe programmare anche rotte intercontinentali verso paesi come la Cina, il Canada e gli Stati Uniti. Un passo avanti notevole per potenziare l’offerta turistica e le strategie commerciali dell’Abruzzo.
Soddisfatto anche il presidente della Saga, Enrico Paolini, il cui mandato però scade a fine giugno.
“Un’ottima opportunità – afferma Paolini – per consolidare il lavoro fatto negli ultimi anni. Siamo in piena applicazione del Master Plan, 16 milioni di investimenti che la Regione ha concesso alla Saga per migliorare lo scalo. Questa è la fase in cui le ditte, spero abruzzesi, possono manifestare il loro interesse per arrivare all’appalto. Il processo avviato porterà in due anni ad una pista di circa 2.700 metri, grazie alla quale l’Aeroporto d’Abruzzo potrebbe diventare il più importante del centro Italia dopo Fiumicino. Il mio ruolo di manager pubblico finirà il 28 giugno, resto comunque convinto che per gestire una struttura di questo tipo occorra una gestione manageriale, se non lo si vuole fare diventare un carrozzone politico inutile”.