Una piantagione di marijuana sequestrata e diverse munizioni rinvenute in casa di un giovane trentaduenne di Francavilla al Mare, arrestato dagli uomini delle Fiamme Gialle di Pescara per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Oltre quattro chili di marijuana, 154 piante di cannabis indica in coltura, 24 grammi di hashish, due bilancini di precisione e 119 cartucce calibro 12 sono state sequestrate dalla guardia di finanza di Pescara a un uomo di 32 anni residente a Francavilla al Mare. Il continuo viavai di giovani nel suo appartamento ha insospettito alcuni vicini che si sono rivolti alla Guardia di Finanza. Con l’ausilio di unità cinofile i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Pescara hanno perquisito l’ appartamento situato al Foro di Francavilla al Mare. Al suo interno è stata scoperta una serra dotata delle più alte tecnologie per la cura delle piante.
Le tre stanze adibite a “grow- room”, ha sottolineato il Colonnello Luca Lauro, Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della GdF di Pescara, erano dotate di sistemi di aerazione , deumidificazione, ed illuminazione artificiale. Il giovane proprietario dell’appartamento, già noto alle forze dell’ordine, aveva richiesto per la coltivazione indoor un aumento di potenza della fornitura dell’energia elettrica. La droga sequestrata avrebbe fruttato circa 50 mila euro. Le Fiamme gialle hanno trovato anche irroratori germicida, fertilizzanti, liquidi chimici per preparare infusi da usare per l’inalazione via fumo, pipe elettroniche, attrezzi per misurare il principio attivo e reagenti, semi per la produzione di diverse qualità di cannabis indica, buste per confezionare le infiorescenze a altri prodotti specifici. All’interno dell’appartamento i Finanzieri hanno rinvenuto circa 120 cartucce calibro 12 mm. illegalmente detenute. Indagini sono in corso per verificare la detenzione illegale di armi. I Finanzieri lavorano per individuare gli acquirenti ed i fornitori del giovane spacciatore. L’intero appartamento e’ stato posto sotto sequestro su disposizione della procura di Chieti e il giovane coltivatore diretto e’ finito nel carcere di Madonna del Freddo.
Il Servizio del Tg8: