Due ore di sciopero dei lavoratori della ‘Sistemi Sospensioni spa’ di Sulmona, azienda del gruppo Magneti Marelli, sabato prossimo dalle 12:30 alle 14:30. Operai in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento.
E’ il sindacato SINLAI a spiegare il clima che si respira tra le maestranze con toni molto duri e sollevando denunce estremamente gravi relativamente ad un caso in particolare.
“La direzione del personale della ‘Sistemi Sospensioni spa’ di Sulmona, azienda del gruppo Magneti Marelli, negli ultimi tempi si è connotata per una serie di comportamenti tutt’altro che limpidi nei confronti dei propri dipendenti, tipici dell’arroganza di una multinazionale che ritiene di essere immune da vincoli di qualsiasi tipo. Ultimo in ordine di tempo l’episodio ai danni di un operaio il quale, reo di essersi iscritto al SINLAI, un sindacato evidentemente non allineato con l’azienda, ha subito una contestazione disciplinare e poi la sospensione. L’operaio ha, quindi, adito l’Ispettorato del Lavoro de l’Aquila ma ne frattempo gli è stato fisicamente impedito di accedere sul luogo di lavoro e di prestare la propria attività. Considerato che in tal modo la direzione del personale ha commesso un grave abuso ai danni del lavoratore, abbiamo ritenuto di dover porre in essere tutte le azioni necessarie per far capire all’azienda che i diritti dei lavoratori vanno rispettati”.
“Pertanto, abbiamo indetto una manifestazione che si terrà sabato 6 dalle 12:30 alle 14:30 davanti ai cancelli dello stabilimento di Sulmona. In quell’occasione chiederemo espressamente alla direzione del personale di ricevere una nostra delegazione per chiarire la questione; diversamente, siamo pronti ad intraprendere ogni iniziativa possibile per far capire che i lavoratori di Sulmona non devono temere l’arroganza della ‘Magneti Marelli’, multinazionale che ha chiaramente fatto intendere di voler sfruttare le risorse del territorio al mero scopo di massimizzare il proprio profitto”.