Scuola e vaccini, ecco cosa cambia. Cade la scadenza del 10 luglio 2018 prevista dalla legge attuale per presentare la certificazione ufficiale che attesti l’avvenuta vaccinazione ai fini della frequenza del nuovo anno scolastico.
Scuola e vaccini, secondo la nuova circolare presentata oggi dai ministeri della Salute e del’Istruzione, infatti, basterà presentare un’autocertificazione e la data del 10 luglio non è “perentoria”. Ecco cosa cambia: – AUTOCERTIFICAZIONE PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO: per i minori da 6 a 16 anni, quando non si tratta di prima iscrizione scolastica, resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018. Se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami e per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 – 16 anni), basta una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione. In alcuni casi, varrà anche l’autocertificazione che attesti l’avvenuta prenotazione alla Asl per effettuare le vaccinazioni. La data di scadenza del 10 luglio anche per la presentazione della autocertificazione non è perentoria e, in ogni caso, la mancata presentazione della documentazione non comporterà la decadenza dell’iscrizione scolastica. – RESTA AL MOMENTO L’OBBLIGO VACCINALE: i genitori che “rifiutassero definitivamente la vaccinazione dei figli ai fini della frequenza scolastica andrebbero incontro alle sanzioni al momento previste dall’attuale legge sull’obbligo vaccinale, ed i loro figli andrebbero incontro all’esclusione della frequenza scolastica”, ha chiarito il coordinatore del nuovo Tavolo di esperti indipendenti del ministero della Salute, Vittorio De Micheli. La circolare presentata oggi, ha precisato, “non ha infatti in alcun modo toccato l’obbligo vaccinale. La questione dell’obbligo sarà invece affrontata da una proposta di legge parlamentare”. La circolare “ha l’obiettivo di semplificare le procedure a carico delle famiglie, di non esasperare gli animi e anche di dare tempo al Parlamento per poter lavorare”. – APPELLO GRILLO A FAMIGLIE, ‘NON FARE FALSE CERTIFICAZIONI’ Grillo si è rivolta alle famiglie invitandole in ogni caso a non produrre delle false dichiarazioni che attestino le vaccinazioni dei figli per poter frequentare la scuola. “Se ci sono dei genitori che hanno dei dubbi legittimi – ha affermato – si rivolgano a noi e al ministero per avere chiarimenti. La via da seguire è infatti la corretta informazione, sapendo che i vaccini sono importanti e che le famiglie devono essere tranquille”.