Con il nuovo anno tempo di bilanci anche per la Polizia Stradale di Chieti. Diminuiscono il numero di incidenti rilevati ma aumenta il numero dei morti sulla strada. Alcol, velocità e distrazione i peggiori nemici: aumentate le infrazioni al codice della strada.
Quello appena passato è stato un anno molto intenso e pieno di attività per la Polizia Stradale di Chieti e i suoi reparti distaccati di Lanciano e Vasto. Desta preoccupazione innanzitutto l’andamento dell’attività infortunistica, dove a fronte di una diminuzione generale di incidenti stradali rilevati dalla Polizia Stradale (353 incidenti nel 2018 a fronte dei 403 nel 2017) si registra tuttavia un aumentano del numero delle vittime della strada (4 incidenti mortali nel 2017 a fronte di ben 9 mortali nel 2018). Ovviamente trattasi di dati parziali nella provincia al quale devono necessariamente aggiungersi gli incidenti rilevati dalle altre Forze di Polizia. Alcol e droga, nonché velocità e distrazione, rappresentano senza dubbio le principali cause di morti e feriti sulle nostre strade. Aumentano vertiginosamente il numero delle violazioni al codice della strada (da 7992 infrazioni nel 2017 a ben oltre 10 mila infrazioni nel 2018, con ben 326 patenti di guida ritirate e oltre 13 mila i punti della patente decurtati).
CONTRASTO ALLA GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL E DROGA
E’ stata questa sicuramente la più grande sfida messa in campo dal Comandante Polichetti, al fine di arginare un fenomeno pericolosissimo, che rappresenta una delle principali cause di incidenti e morti sulle strade, basti pensare ad un recente incidente stradale verificatosi a Chieti con esito nefasto, dove all’automobilista che aveva provocato l’incidente è stato riscontrato un tasso alcolico di ben 2,40 g/l. Così anche durante le festività natalizie, un ennesimo incidente stradale è stato causato da un 21 enne che alla guida della sua auto ha perso il controllo in modo autonomo sul raccordo autostradale, per lui un tasso alcolico di ben 1,90.
Per questa ragione, la Polstrada di Chieti ha rafforzato i controlli, specie nei fine settimana, anche con l’ausilio del personale sanitario della Questura di Chieti per l’accertamento dell’alterazione da sostanze stupefacenti. I risultati hanno fatto emergere un dato alquanto preoccupante: troppi ubriachi alla guida (basti pensare che a fronte di 56 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza nel 2017; nel 2018 , grazie all’aumento dei controlli disposti dal Comandante, le patenti ritirate per alcol e droga sono state ben 200, di questi ben 120 ritirate a persona con tassi alcoli ben oltre 1.0 g/l e conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria.
DISTRAZIONE
Nell’esaminare i dati legati alle cause degli incidenti stradali, anche la provincia di Chieti viene ad essere interessata dalle conseguenze derivanti dalla distrazione durante la guida. Tra queste spicca l’uso del telefono cellulare. Purtroppo molta parte degli automobilisti non ha ancora cognizione del rischio che comporta la distrazione alla guida e considera irrinunciabile l’utilizzo del cellulare nel momento in cui vi dovrebbe essere una maggior concentrazione per la sicurezza propria ed altrui. Da qui la decisione del Comandante Polichetti di aumentare i controlli al fine di contrastare tale fenomeno, ben 250 le infrazioni contestate per l’utilizzo del telefonino nel 2018, nel 2019 al fine di rendere l’attività di contrasto più incisiva, ci sarà anche l’impiego di pattuglie in borghese.
CONTROLLI DI VELOCITA’
Anche i dati sanzionatori relativi alla velocità destano notevoli preoccupazioni, basti pensare che solo nel 2018, anche qui con un notevole aumento rispetto al 2017, il numero delle sanzioni elevate per eccessiva velocità sono state 1066, dove la velocità più alta rilevata è stata di oltre 150 km/h, sul raccordo con limite di 90 km/h, con l’aggravante dell’ora notturna e quindi della limitata visibilità.
VIAGGI DI ISTRUZIONE E GITE SCOLASTICHE
Nel corso del 2018, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sono stati attivati controlli d’iniziativa o su segnalazione dell’Istituto scolastico mirati al controllo degli autobus destinati al trasporto di scolaresche per viaggi d’istruzione. Sono stati sottoposti a controllo 280 autobus, ed al termine delle verifiche ben 50 gli autobus risultati irregolari, alcuni con gravissime irregolarità attinenti l’efficienza e la sicurezza del mezzo, o il mancato rispetto dei tempi di guida e riposo degli autisti. In totale ben 92 sono state le infrazioni accertate. Basti pensare al pullman, che nell’ Aprile scorso doveva caricare ben 50 studenti di una scuola di Lanciano, ma che grazie ai controlli della Stradale non è più partito causa gravi irregolarità riscontrate come la totale usura dei pneumatici e le cinture di sicurezza non funzionanti, elementi questi che avrebbero potuto mettere in serio pericolo l’incolumità dei piccoli viaggiatori.
ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Intensa è stata anche l’attività di Polizia Giudiziaria volta alla repressione dei fenomeni criminosi; basti pensare che solo nel 2018 più di cento sono state le persona denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, a tal riguardo, la sola Sottosezione Di Vasto Sud, attiva soprattutto nel contrasto del fenomeno dei furti d’auto in provincia ha provveduto ha denunciare ben 41 persone nel 2018, e soprattutto sono state arrestate 8 persone, arresti che hanno permesso tra le altre cose di ostacolare una banda del sud Italia, specializzata nei furti d’auto. Ben 29, invece, i veicoli rubati recuperati dalle pattuglie autostradali di Vasto sud e restituiti ai legittimi proprietari. In alcuni casi addirittura le pattuglie autostradale di Vasto hanno rintracciato veicoli rubati solo pochi minuti prima nella provincia di Chieti.
Intensi anche i controlli amministrativi presso ditte di autodemolizione, al fine di verificarne la regolarità e soprattutto presso le autoscuole guida, che in un caso addirittura ha portato la Sezione Polizia Stradale di Chieti ad elevare ad un’autoscuola di Ortona un verbale di oltre mille euro e nonché a disporne, tramite l’ente che rilascia l’autorizzazione , la chiusura per mancanza dei requisiti di legge per l’esercizio di attività di autoscuola.
ATTIVITA’ DI PREVENZIONE ED EDUCAZIONE
Ovviamente non solo attività repressive e sanzionatorie, ma anche e soprattutto tante attività di prevenzione ed educazione alla legalità. Centinaia sono stati nell’ambito del progetto “ICARO” e in tante altre iniziative all’educazione stradale, gli studenti incontrati dalla Polizia Stradale all’interno delle scuole. Temi come l’uso dei sistemi di ritenuta, l’indebito utilizzo degli smartphone durante la guida di veicoli, l’attenzione durante l’attraversamento pedonale, sono stati illustrati a tutti i giovani grazie a supporti audio e video. Di grande successo anche il progetto con INAIL, al fine di sensibilizzare quindi, non solo studenti, ma anche i lavoratori, nella consapevolezza che la maggior parte degli infortuni sul lavoro si verificano proprio in itinere, vale a dire nel tragitto casa-lavoro.