“Divieto di scoppio di petardi e simili” a Pescara, dalla mezzanotte del 29 dicembre 2019 alle ore 7 del 7 gennaio 2020: lo prevede l’apposita ordinanza firmata oggi dal sindaco di Pescara, Carlo Masci”.
La sanzione amministrativa per chi viola l’ordinanza va dai 25 ai 500 euro. Il provvedimento del primo cittadino, in particolare, impone il divieto “ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza di cui all’art. 57 del Tulps, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici: di effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e artifici simili e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico; dell’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza; dell’utilizzo di giochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette, e le prescrizioni” normative.
“L’ordinanza ha anche l’obiettivo di “contrastare la vendita dei materiali suddetti non conforme a quanto disposto dal D.lgs n. 58/2010, (con particolare riferimento all’art. 5 che definisce vincoli per la vendita ai minori), e il loro uso non conforme”. Viene inoltre raccomandato ai “genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi” e ai proprietari di “animali d’affezione di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi”.