La sospensione immediata delle attività del laboratorio di cucina e del refettorio del centro diurno di Avezzano presso i locali dove è situato anche il Centro igiene mentale e il centro di recupero psichiatrico è stata applicata dalla Azienda Sanitaria Locale.
Il provvedimento arriva in seguito alla terza ispezione dei Carabinieri del nucleo anti sofisticazione e sanità di Pescara che hanno evidenziato la carenza dei requisiti minimi d’igiene. I Nas, infatti, hanno rilevato la mancanza di spogliatoi e di bagni per gli addetti ai lavori e per gli utenti. Altre due ispezioni si sono verificate nei giorni scorsi sempre presso la struttura e nello specifico nei locali del Cim dove erano state segnalate carenze igieniche, posti letto oltre il consentito, prese e cavi elettrici non in sicurezza.