Un autista dell’Ama, l’azienda di trasposto pubblico del comune dell’Aquila, è stato aggredito stamani da un passeggero che secondo quanto si è appreso, avrebbe reagito aggredendo il dipendente pubblico al no ad una fermata non prevista nei pressi dell’ospedale del capoluogo regionale.
Il fatto è avvento in concomitanza con la protesta dei lavoratori dell’Ama contro il rischio di taglio agli stipendi per la situazione debitoria dell’azienda. L’autista avrebbe fatto ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso.
“Piena solidarietà” e “profondi sentimenti di vicinanza” sono stati espressi dall’assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune dell’Aquila Carla Mannetti, all’autista dell’autobus aggredito stamani da un passeggero. “Sono in corso gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto – ha osservato Mannetti – ma qualsiasi sia il quadro che emergerà, è inconcepibile che un addetto della nostra azienda dei trasporti debba subire una violenza così inaudita. Gli autisti dell’Ama svolgono un servizio importantissimo e al contempo delicatissimo, essendo impegnati su mezzi che percorrono centinaia di migliaia di chilometri l’anno, in un territorio fra i più estesi d’Italia, con dislivelli significativi e spesso in condizioni difficilissime”. “A inizio ottobre è capitato a una nostra dipendente, maresciallo della polizia municipale, oggi a un autista dei mezzi pubblici – ha aggiunto la Mannetti -, certi gesti spregevoli non possono essere in alcun modo giustificati nei confronti di nessuno, in particolare di chi è svolge servizi per la collettività di estrema importanza”.