Fumata nera nella riunione odierna del Cipe per l’approvazione del Piano economico finanziario (Pef) di Strada Parchi, concessionaria delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25.
Il Comitato interministeriale per la Programmazione economica non ha approvato il Pef, atto necessario entro la fine di agosto, come da accordi raggiunti nei mesi scorsi tra ministero per le Infrastrutture e Trasporti e Sdp, per il congelamento delle tariffe, in particolare con la conferma della sterilizzazione per evitare la maxi stangata di circa il 20 per cento dal primo settembre prossimo. Una vicenda che ha fatto scendere in piazza cittadini ed istituzioni che rimane, per ora, irrisolta. Il pronunciamento sul Pef, in attesa di rinnovo dal 2014, era stato già rinviato per due volte. Comunque, sulle risultanze dell’incontro non è trapelato nulla di ufficiale. Ad intervenire con una nota è il presidente della Giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, che ha partecipato alla riunione, come fatto in altre occasioni, il quale ha parlato di “passo avanti su Strada dei Parchi, per quanto riguarda il rinnovo del Pef”. Infatti, si spiega “l’Autorità di regolazione dei Trasporti ha dato parere sostanzialmente positivo, anche se con una serie di osservazioni e prescrizioni sullo scenario di rinnovo presentato da parte di Strada dei Parchi, dice ancora Marsilio. Adesso questo programma economico e finanziario il Governo lo invia alla Commissione Europea per acquisire il parere definitivo circa la compatibilità tra questo Piano rinnovato e le regole europee che regolano il settore”.
In merito al rischio di maxi stangata dal prossimo primo settembre, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, in una nota ha sottolineato che “nel frattempo ho posto al Governo la questione che il prossimo 31 agosto scade il congelamento dell’aumento delle tariffe autostradali e, di conseguenza, dal 1° settembre dovrebbero registrare aumenti intorno al 20%. Il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli, ha garantito che il concessionario, con il quale sta interloquendo, si farà carico di sospendere questo incremento in attesa che si concluda questa procedura e naturalmente il nostro auspicio è che questo avvenga presto e che ci vengano date rassicurazioni formali in tal senso”, ha concluso il governatore.