I vertici della Sevel di Atessa decidono di far effettuare due turni di straordinari, primo e secondo turno di sabato 16 febbraio, anche per il recupero dello stop per neve, e la Fim Cisl contesta tale decisione.
In una nota ufficiale il sindacato afferma “nelle precedenti riunioni abbiamo fatto più volte presente di non persistere in questa scelta visto che sono anni che i lavoratori in modo scrupoloso svolgono tutti gli straordinari e recuperi produttivi. Con i tanti sacrifici che ogni giorno svolgono e le problematiche legate ai ritmi di lavoro, con saturazione prossimo allo zero, meritino più considerazioni e rispetto. Ormai sembra acclarato che nei prossimi mesi la Sevel debba subire modifiche per rispondere alle nuove richieste di mercato e per questo la nostra richiesta, per evitare i sabati pomeriggio e di stressare tutto il sistema, sia quella di velocizzare un confronto serio sulla turnazione da effettuarsi in modo equo, anche sulla retribuzione”.
“Pensiamo – aggiunge la Fim – che questa presa di posizione da parte aziendale serva solo a peggiorare le condizioni di lavoro e gli umori dei lavoratori e non realmente a fare produzione. Auspichiamo che nei prossimi giorni si apra un tavolo di trattativa con tutte le organizzazioni sindacali per condividere il progetto produttivo 2019 e non azioni unilaterali. In alternativa chi farà scelte diverse se ne assumerà anche la responsabilità”.