I rappresentanti sindacali di FP CGIL, SILF, SILP e SILCA, intervengono in una nota sulla vicenda dei vaccini anti Covid AstraZeneca e chiedono garanzie e rassicurazioni per gli uomini delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.
La notizia diffusa pochi giorni fa circa la sospensione della somministrazione del vaccino anti covid AstraZeneca, su decisione ufficiale dell’A.I.F.A, preoccupa fortemente i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco.
Gli esponenti sindacali Gianluca Di GIROLAMO (Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri), Vincenzo PIERSANTE (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia CGIL), Giuseppe MEROLA (Funzione Pubblica CGIL Polizia Penitenziaria), Antonio SALVATORI (Funzione Pubblica CGIL Vigili del Fuoco) e Corrado BORTOLI (Sindacato Italiano Lavoratori Carabinieri) chiedono, agli Enti competenti, garanzie e rassicurazioni per le donne e gli uomini in divisa che hanno effettuato la prima dose e per coloro che hanno in programma una prossima convocazione.
“Le nostre lavoratrici ed i nostri lavoratori, si legge in una nota, sono quotidianamente esposti a seri rischi biologici e pertanto chiediamo immediate chiarificazioni ed autorevoli interventi riparativi a tal riguardo, da parte degli organismi di farmacovigilanza. Auspichiamo quanto prima – concludono i sindacati – serie risposte, vista la considerevole recrudescenza epidemiologica che sta interessando l’intera Regione Abruzzo”.