Il Tribunale di Chieti ha condannato a due anni e dieci mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, Francesco Ciavarelli, 42 anni di Lanciano, all’epoca dei fatti responsabile commerciale dell’ufficio postale di Sambuceto.
Ciavarelli è stato inoltre condannato a risarcire i danni, 80 mila euro, alla parte civile Poste Italiane. L’accusa aveva chiesto la condanna a cinque anni. Secondo l’accusa Ciavarelli, imputato di peculato e di aver utilizzato indebitamente una ”carta libretto”, nel periodo che va dalla fine di maggio del 2014 al primo aprile dell’anno successivo, ha effettuato una serie di prelievi dal libretto al portatore di un cliente, usando la postazione degli altri dipendenti dell’ufficio e utilizzando la carta libretto che il cliente gli aveva affidato. I prelievi, compresi fra 1.500 e 10 mila euro, sono stati di un ammontare complessivo di poco superiore a 76 mila euro.