Ha minacciato gesti autolesionisti, barricandosi in un box informazioni tra la gente attonita in fila agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione di viale Crispi, a Teramo.
Un piccolo imprenditore edile di Pineto, ha continuato a urlare affermando di sentirsi vessato dal pignoramento sulle fatture da riscuotere, per una somma di circa 30mila euro, ricevuto per alcune cartelle esattoriali che lui diceva di aver già saldato. Il suo scopo era quello di poter interloquire con il direttore regionale dell’Agenzia, dopo aver parlato con la responsabile locale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra volante della Polizia di Stato di Teramo e il personale del 118, per assistere l’uomo in evidente stato di agitazione. Dopo una trattativa protrattasi per circa due ore, l’uomo è stato convinto a desistere dalla sua protesta dopo aver ottenuto dai responsabili dell’Agenzia la revisione di alcune cartelle esattoriali.