Estendere al più presto la campagna vaccinale anche ai volontari della Protezione Civile e alle altre associazioni di assistenza.
E’ quanto richiedono i rappresentanti della Protezione Civile e del Volontariato impegnati da oltre un anno per contrastare la pandemia. Appare paradossale che dall’inizio della campagna vaccinale italiana, ancora non siano compresi nella programmazione delle attività, i volontari che si adoperano in prima fila quotidianamente, così come invece accaduto per altre categorie che giustamente sono già state vaccinate.
Per porre un rimedio, il vicesindaco con delega alla Protezione civile del Comune di Teramo Giovanni Cavallari, ha rivolto un appello, condiviso dal sindaco Gianguido D’Alberto, al Ministro della salute Roberto Speranza e al nuovo Commissario della Protezione Civile nazionale, Ing. Fabrizio Curcio. Nell’appello Sindaco e Vicesindaco, suggeriscono anche una soluzione concreta, derivante dal fatto che oggi si può contare sulla disponibilità di dosi di vaccino AstraZeneca ancora non utilizzate e riservate esclusivamente alla popolazione Under 65, che potrebbero essere adoperate proprio per i volontari di Protezione Civile.