Pescara, sopralluogo Commissione al Parco della Pace

Sopralluogo della Commissione Ambiente del Comune di Pescara al Parco della Pace e Parco via Lago di Borgiano.

“Il Parco della Pace, situato tra via Fiume e via Aterno, va affidato in gestione esterna al fine di renderlo fruibile e di garantire la sua manutenzione ordinaria costante e quotidiana. Il cosiddetto Parco di via Lago di Borgiano, un fazzoletto di terra di pochi metri quadrati incastonato tra i palazzi, è invece un giardinetto che nulla ha della definizione di ‘parco’ che, con parere unanime della Commissione, chiederemo subito all’amministrazione di aprire, togliendo la recinzione e il cancello d’ingresso, anche al fine di consentirne la pulizia quotidiana”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli all’esito dei sopralluoghi della Commissione realizzati al Parco della Pace e in via Lago di Borgiano.

“Le due verifiche nascono dall’esigenza di attenzionare in modo specifico e capillare il rione Rancitelli dopo quanto accaduto nelle scorse settimane – ha sottolineato il Presidente Petrelli -, sintomo di un disagio sociale e di un malessere sulle quali le Istituzioni devono obbligatoriamente concentrare le proprie risorse ed energie. Lo ha fatto la Regione Abruzzo con un sopralluogo che ha visto la presenza del Governatore Marsilio e del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri in persona, Regione che sta adottando ora provvedimenti concreti per restituire serenità e vivibilità a quel quartiere addirittura con l’abbattimento del Ferro di Cavallo. Lo sta facendo il Comune con il sindaco Masci e l’assessore Del Trecco schierati in prima linea con lo sfratto degli abusivi e dei morosi. Ma è vero che la riqualificazione dei quartieri passa anche dal recupero sociale dei suoi spazi che vanno resi fruibili, accessibili, frequentabili, aperti al territorio. Il Parco della Pace ha le potenzialità per divenire, in tal senso, un Progetto Pilota: parliamo di un’area verde bella, grande, ampia, attrezzata con spazi e giochi per i bambini, e spazi riservati a piccole attività sportive, come il campo per le bocce. E, a detta di alcuni residenti, fino a poco tempo fa l’area era anche ben frequentata perché gestita da un’Associazione o cooperativa di anziani che ne curava la manutenzione ordinaria. Oggi l’Associazione non c’è più e infatti abbiamo notato segni di disattenzione che vanno subito corretti come il campo di bocce ricoperto di foglie in macerazione, segno che da mesi nessuno sta frequentando quella struttura. Quei segnali indicano che l’incuria rischia di prendere possesso del Parco, e questo non possiamo permetterlo, ecco perché l’area verde andrebbe affidata in gestione esterna, individuando un’Associazione che sia in grado di garantirne la manutenzione ordinaria rendendo vivo il Parco anche promuovendovi attività all’interno. Discorso diverso per il piccolissimo Parco in via Lago di Borgiano – ha aggiunto il Presidente Petrelli -, un fazzoletto di terra, con qualche filo d’erba, incastonato tra i palazzi, inopportunamente recintato. Il risultato oggi è che quel piccolo terreno è costantemente sporco, difficile da gestire nell’apertura e chiusura, proprio per le sue ridotte dimensioni che nulla hanno a che fare con l’idea di parco. La stessa Commissione oggi, all’unanimità, ha espresso il parere di aprire l’area, ovvero di rimuovere recinzione e cancello d’ingresso, e restituire alla città il terreno, la cui pulizia passerebbe automaticamente nella gestione della società Ambiente. Ora formalizzeremo tale richiesta attraverso un documento indirizzato alla giunta, considerando la rapida fattibilità ed esecuzione della stessa”.

 

Fabio Lussoso: