In Abruzzo sono state già somministrate ai pazienti, numerose dosi del vaccino AstraZeneca appartenenti ad un lotto su cui l’Agenzia italiana del Farmaco ha disposto il blocco.

Blocco deciso, come ampiamente riferito, a seguito di tre morti sospette avvenute in Sicilia. Una sospensione che è arrivata nonostante non sia ancora stato provato un nesso di causalità tra decessi e vaccino. Anche in Abruzzo, come nel resto d’Italia, i Carabinieri del Nas dopo il blocco dell’Aifa, hanno eseguito il sequestro delle dosi rimanenti. Una vicenda su cui il Coordinatore regionale della Campagna vaccinale, Maurizio Brucchi ha precisato che:

“A seguito delle somministrazioni del lotto in questione nella nostra regione, al momento, non sono state segnalate reazioni avverse. Le dosi appartenenti al lotto in questione ABV2856 sono state utilizzate in Abruzzo ormai da settimane, prima la Asl di Teramo, poi Chieti e L’Aquila e, infine, a Pescara”.

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