L’impennata del numero dei casi di persone positive al coronavirus in Abruzzo deve indurre a mantenere alta la guardia sul rischio dei contagi.
A sottolinearlo al Tg8 il Professor Giustino Parruti, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive dell’ospedale di Pescara e componente della task force della Regione sull’emergenza coronavirus, il quale lancia un appello alla collaborazione ed alla responsabilità dei cittadini. E’ necessario, ha aggiunto ancora Parruti, qualche controllo in più e che sia mantenuta alto anche il livelle di controllo sul territorio. La buona notizia è che non si registrano decessi ormai da settimane.
Sull’argomento è intervenuto oggi anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale ha sottolineato che: “Non bisogna dare nulla per scontato. Com’è noto il Covid continua ad avere numeri significativi, quindi guai ad abbassare la guardia”.
“Abbiamo mesi in cui dobbiamo ancor resistere in vista di un vaccino sicuro e cure sicure come quelle che ci auguriamo possano partire propria dalla ricerca fatta in questo palazzo”, ha aggiunto ancora il ministro. “In questi mesi – ha proseguito Speranza – dovremo ancora rispettare le regole, quindi l’utilizzo della mascherina e del distanziamento di almeno un metro. Regole fondamentali che il nostro Paese ha imparato e che dobbiamo conservare”. Per il ministro “l’auspicio è che nel giro di un po’ di mesi possiamo avere buone notizie sia sull’ambito dei vaccini che delle cure, ma nel frattempo massima attenzione perché il virus circola e dobbiamo avere un livello di attenzione ancora molto alto”.
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