E’ partito dalla scintilla di una saldatrice utilizzata incautamente dalle maestranze di un cantiere stradale, sul viadotto della Strada Statale 81, a provocare l’incendio boschivo sviluppatosi nel pomeriggio del 18 maggio scorso in località “Colle Pidocchioso” del Comune di Fara Filiorum Petri.
Un rogo per il quale i Carabinieri Forestale hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Chieti il capocantiere per incendio boschivo colposo. All’indagato viene contestato viene contestata la mancata adozione dei sistemi di sicurezza atti a prevenire il pericolo di incendio. Dalla stima effettuata dai militari l’area percorsa da incendio, spento con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Chieti e di un elicottero dei Vigili del Fuoco di Pescara, ha interessato una superficie di circa un ettaro costituita prevalentemente da macchia mediterranea.
“La diffusione di scintille sulla vegetazione secca in area di cantiere, come nel caso in questione, ma in generale una scarsa attenzione prestata in attività eseguite sul territorio rappresentano spesso la causa di incendi colposi – si legge in una nota dei Carabinieri Forestale. Soprattutto con l’avvio della stagione estiva non è scontato ricordare come sia importante innalzare la soglia di attenzione anche nei comportamenti quotidiani di ciascuno. A volte una dimenticanza o una leggerezza possono determinare danni irreversibili all’ambiente che abbiamo il dovere morale di tutelare”.