L’ iniziativa organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si è svolta anche a Pescara #PlasticFreeGC, la giornata contro l’inquinamento da plastica.
Stamattina presso la spiaggia libera di fronte al Largo Mediterraneo nei pressi della Nave Cascella si è tenuta la manifestazione che ha come scopo la sensibilizzazione ambientale sul problema dell’inquinamento da plastica nei nostri mari e lungo le coste italiane. Il progetto tende a coinvolgere le nuove generazioni sul tema dell’inquinamento marino, perché la lotta alla dispersione delle microplastiche inizia da scelte e comportamenti quotidiani più consapevoli. A Pescara per tutta la mattinata è stato possibile visitare gli stand allestiti da: Guardia Costiera, Centro Studi Cetacei, Croce Rossa Italiana, Società Nazionale di Salvamento, Federazione Italiana Salvamento Acquatico, Scuola Italiana Cani di Salvataggio. La cerimonia di apertura si è svolta con la presentazione della iniziativa che, ricordiamolo, si svolge a livello nazionale per poi proseguire con gli interventi delle Autorità locali.
In rappresentanza del Comune di Pescara è intervenuta l’Assessore Di Nisio che, nel corso del suo intervento ha dichiarato: “una iniziativa doppiamente importante: sia perché promuove la salvaguardia del mare sia perché si rivolge alle nuove generazioni che dovranno – loro sicuramente più sensibili di molti noi adulti – abitare questo pianeta. Un pianeta che tra cambiamenti climatici, deforestazione, sfruttamento incontrollato delle risorse ha sempre più necessità di essere “tutelato”. Penso che anche il nostro Comune può impegnarsi per contrastare l’uso delle plastiche attraverso iniziative e campagne di sensibilizzazione. E’ mia intenzione, con il fattivo contributo delle Associazioni – che qui vedo ben rappresentate – prevedere uno studio per poi realizzare, il prossimo anno, iniziative mirate”.
Intorno alle ore 11.00 si è svolta l’uscita delle motovedette della Guardia Costiera a bordo delle quali, per l’occasione, erano imbarcati i subacquei delle varie associazioni locali che hanno effettuato immersioni nel corso delle quali si è provveduto alla raccolta dei rifiuti dal fondale. Tutto il materiale raccolto è stato depositato all’interno di un grande contenitore che sarà collocato, fino alla fine stagione balneare sull’arenile, in prossimità della Nave di Cascella, a monito per l’utenza sull’importanza della tutela dell’ambiente marino. Sono poi seguite esercitazioni a cura dei vari enti, federazioni ed associazioni che operano sul mare tra cui quella svolta degli OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua) della Croce Rossa Italiana che hanno simulato una rianimazione cardiopolmonare su persona con sindrome di annegamento.