Domani, venerdì 24 agosto 2018 alle ore 18, l’Oasi WWF Riserva regionale “Gole del Sagittario”, insieme al Comune di Anversa degli Abruzzi, al WWF Abruzzo e all’Istituto Abruzzese Aree Protette, ha organizzato un incontro pubblico ad Anversa degli Abruzzi dal titolo “Convivere con l’Orso”.
L’incontro costituisce un nuovo momento di informazione e confronto sulla gestione dell’Orso Bruno Marsicano, una delle più importanti risorse del nostro territorio, simbolo della regione Abruzzo. L’occasione per organizzare l’incontro è nata a seguito della presenza da alcune settimane all’interno dell’Oasi di un orso. L’esemplare, costantemente monitorato dal personale dell’area protetta, non sta creando alcun disturbo, anche perché finora non sono stati riscontrati segnali di “confidenza” o “problematicità”. La sua presenza però non è passata inosservata e così sono stati postati sui social network alcuni filmati in cui l’orso viene inseguito di notte da un auto. Si tratta di comportamenti assolutamente da evitare che possono mettere a rischio la vita di uno degli ultimi esemplari di Orso Bruno Marsicano rimasti e che rischiano di creare problemi anche alle persone.
“L’Orso Bruno Marsicano non è pericoloso per l’uomo”, dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia, che sarà presente all’incontro di venerdì. “Si deve però sempre ricordare che si ha a che fare con un animale di grossa taglia che non deve sentirsi minacciato. La presenza di fauna di assoluto rilievo come orsi, lupi o cervi è molto importante: può costituire un’attrattiva turistica anche perché è la prova di un territorio sano e di un ambiente ben tenuto. Al tempo stesso però ci carica tutti di una responsabilità: facilitare la convivenza tra le attività umane e la presenza di questi animali. La cosa è possibile, basta seguire alcune semplici regole e adottare comportamenti attenti ai luoghi in cui ci si trova”.
Durante l’incontro, oltre a fornire informazioni sull’Orso Bruno Marsicano, si comunicheranno le procedure previste dal Protocollo della Rete di Monitoraggio per l’Orso in Abruzzo e Molise che l’Oasi sta seguendo fin dal primo avvistamento e le misure messe in atto nell’areale dell’Orso, anche grazie a un apposito finanziamento regionale, per affrontare e risolvere eventuali situazioni problematiche.
“Prevenzione, sorveglianza, informazione e supporto ai residenti: ci muoviamo su un percorso ben definito che quando viene applicato garantisce una tranquilla convivenza”, conclude Sefora Inzaghi, direttore dell’Oasi. “La conferma della presenza di un animale così importante nella nostra area protetta ci riempie d’orgoglio e ci spinge a lavorare sempre di più per la tutela di questi luoghi e per la loro valorizzazione. Ma chiediamo l’aiuto di tutti: l’incontro con un orso è sempre emozionante, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo una responsabilità verso questo animale e che l’obiettivo di tutela e conservazione è una priorità che ci deve vedere pronti a collaborare”.