Giovanni Amodio, il pescatore 35enne di Martinsicuro che a ottobre era stato salvato dal naufragio della sua imbarcazione, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia: da anni picchiava e minacciava la madre.
I carabinieri lo hanno arrestato questa mattina a Martinsicuro, dopo un primo tentativo di fuga, per poi accompagnarlo nel carcere di Teramo. A suo carico l’accusa di maltrattamenti in famiglia, persecuzuone e porto di coltello proibito.
Tutto è accaduto dopo l’ennesima lite tra il pescatore e la madre, dalla quale il 35enne pretendeva denaro per le sue esigenze personali. Amodio è stato bloccato dai carabinieri mentre tentava di fuggire dalla sua abitazione; perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che i militari hanno sequestrato. La madre del pescatore, ascoltata dai carabinieri, ha infine denunciato le percosse e le minacce subite per anni dal figlio.
Lo scorso 14 ottobre Giovanni Amodio era stato salvato al largo tra Pescara e Francavilla al mare, dopo aver trascorso 40 ore in mare, in seguito al ribaltamento della sua imbarcazione al largo di Martinsicuro.