Spetta a San Giovanni Teatino il primato tra i comuni abruzzesi per la spesa maggiore per il gioco d’azzardo.
Il dato secondo cui a San Giovanni Teatino gli abitanti, a fronte di un reddito medio di 17 mila euro, abbiano speso nel 2017 ben 5mila euro, e cioè quasi il 30%, in lotterie, gratta e vinci, video poker e scommesse, emerge dalla pubblicazione del rapporto “Game Over” sul gioco d’azzardo in Abruzzo, realizzato dal Movimento 5 Stelle, incrociando i dati dei monopoli di Stato; seguono in classifica Montesilvano con l’8% di spesa, Martinsicuro, L’Aquila e Teramo con il 6%, Chieti, Pescara, San Salvo e Roseto con il 5% e Ortona con il 4%. La maglia nera in Abruzzo va alla provincia di Chieti, in testa alla classifica con una spesa di 660 milioni di euro impiegati per giocare d’azzardo; a seguire Pescara con 654 milioni.
Secondo quanto rivelato dall’indagine “Game Over”, in tutto l’Abruzzo sono stati giocati 2,5 miliardi di euro nel 2017, ma a fronte della piaga sociale provocata dalla ludopatia, i Comuni e le Asl non hanno risorse per combattere il gioco patologico, nonostante le leggi che prevedono l’allontanamento di slot machine da scuole e luoghi di incontro.