”La visita del Ministro Salvini in Abruzzo dimostra che non c’è più una coalizione di centro destra ma di destra”: lo scrive in una nota Giovanni Legnini a commento della due giorni del leader della Lega in Abruzzo”.
”Il 10 febbraio chi voterà Lega non voterà Salvini ma Marsilio: la scelta sarà tra un romano – prosegue Legnini – l’inconcludenza dei 5 Stelle e di chi li rappresenta in Abruzzo e un candidato Presidente, voluto dalla maggioranza dei sindaci abruzzesi e da moltissimi cittadini e sostenuto da un’ampia alleanza di liberali e progressisti, cattolici democratici e popolari, in grado di dar vita a una grande stagione di governo che dia forza e autorevolezza alla nostra regione”.