Nell’ aula magna “Federico Caffè” dell’ Università d’ Annunzio in Viale Pindaro a Pescara si sono ritrovati i 13 imprenditori delle start up giunte finaliste nella selezione regionale della quarta edizione del Premio “Cambiamenti”.
Si tratta dell’ atto conclusivo a livello regionale della manifestazione voluta dalla CNA per sostenere le imprese innovative. Singolare la formula della manifestazione, che vede al rush finale tredici imprese, quelle cioè che hanno superato il vaglio di una prima valutazione da parte della giuria “tecnica”, composta da Mirco Mirabilio, Linda D’Agostino, Paolo D’Amico, Gabriella Corona, Roberta Dell’Aguzzo e Ivano Lapergola. A loro si è aggiunta una giuria “popolare” composta dagli studenti di Economia per decretare l’ impresa vittoriosa. In palio l’ accesso alla fanale nazionale di Roma, in programma il 24 novembre prossimo: una vetrina prestigiosa, che l’anno passato accese i riflettori proprio su un’impresa abruzzese, la “Founder Altaai” di Massimiliano Falcone, risultata vincitrice assoluta. Ed anche quest’anno la prima piazza riserva alla start-up vincitrice una notevole dotazione di premi, a cominciare dai 20 mila euro di appannaggio.
Al vaglio della giuria, che lo ricordiamo chiude una lunga fase di animazione sul territorio, arrivano come detto tredici imprese sulle sessantanove iscritte ai nastri di partenza in Abruzzo: per l’esattezza, sette del Chietino (provincia leader anche a livello nazionale, visto che è stata la quarta in assoluto come partecipazione); tre dell’Aquilano, due della provincia di Teramo ed una di Pescara. Si tratta di “LF System Italia srl”; “Gianluca Nappo natural fashion”; “Let’s Webearable Solutions srl”; “Termotag srl”; “Palati a Spasso srl.”; “Carvin engineering srl”; “Liberha srl”; “Abruzzo Rural Property sas”; “Api Forge srl”; “Teknisolar srl”; “Amosa.Exe srl”; “Oleafit”; “Pendeche srl”. Imprese impegnate, con i loro prodotti innovativi, nei campi più disparati: dai sistemi di sicurezza antisismica alla moda che utilizza ricchezze della natura come lo zafferano; dalla rilevazione dei parametri bio-vitali al miglioramento del comfort termico della persona; dalle passeggiate eno-gastronomiche alla predisposizione di software per le imprese; dalla certificazione dei dati tra esercenti e clienti allo sviluppo immobiliare delle aree interne; dalla costruzione di internet del futuro alla produzione di pannelli fotovoltaici; dalla produzione di prodotti alimentari innovativi alla produzione di cosmetici con prodotti naturali. Per arrivare all’affinamento dei vini in altura.