Il Consiglio comunale di Pescara ha approvato nella seduta di ieri, mercoledì 20 Febbraio, il provvedimento che recepisce la legge regionale n. 40 del 2017 in materia di “disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente, destinazioni d’uso del suolo.”
In sostanza, con il provvedimento approvato con i voti delle forze di centrodestra e centrosinistra ad eccezione dei tre consiglieri del Movimento 5 Stelle e dell’unico consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, a Pescara garage, scantinati e seminterrati diventeranno abitabili. La delibera approvata dall’ assise civica concede la possibilità di trasformare in locali abitabili, negozi o uffici, cantine, garage e seminterrati.
“Obiettivo del provvedimento approvato, ha sottolineato Emilio Longhi del PD, è quello di recuperare dei vani e dei locali accessori, nonché dei locali seminterrati situati in edifici esistenti o collegati ad essi, da destinare ad uso residenziale, direzionale, commerciale o artigianale, evitando ulteriore consumo di suolo”.
Tuttavia, i locali devono avere determinati requisiti per poter essere trasformati in stanze, uffici o negozi. Innanzitutto, devono avere un’altezza non inferiore a 2,40 metri; rispettare alcuni parametri per la circolazione dell’aria, per l’illuminazione e le norme igieniche. Inoltre, il cambio di destinazione d’uso di vani o di locali sarà consentito se questi siano stati legittimamente realizzati, se non vi siano procedure di accertamento per opere abusive, se siano collocati in edifici serviti dalle opere di urbanizzazione primaria. Il Comune, secondo la legge regionale, può prevedere una riduzione del 30 per cento degli oneri concessori, qualora l’intervento di recupero riguardi la prima casa.
Parlano di un vero e proprio condono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle che si sono opposti all’ approvazione del provvedimento.
“Un accordo trasversale raggiunto con il favore delle forze di centrosinistra e quelle di opposizione del centrodestra, ha sottolineato Erika Alessandrini del M5S.” “E’ inconcepibile ha aggiunto ancora l’esponente Penta stellata che locali scarsamente areati e poco illuminati possano diventare dei locali dove realizzare B&B, attività commerciali o abitazioni”.
Non si tratta di un condono, replicano le forze di maggioranza, ma di un cambio di destinazione d’uso che permette di risolvere l’emergenza abitativa dove non è possibile costruire nuovi immobili.