Quando la neve non basta: il destino del bacino sciistico sembra segnato, con o senza la coltre bianca che invita a praticare gli sport invernali: la Siget ha ritirato l’offerta per la gestione degli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva.
A darne comunicazione è stata la Provincia di Teramo, al termine dell’incontro con gli operatori turistici, in particolare con Erminio Di Lodovico, amministratore della Siget. La società, che a dicembre aveva presentato un’offerta di gestione per 50 mila euro di canone (fino a settembre 2019), ci ha ripensato e si è dichiarata indisponibile.
“Una decisione che ci ha lasciato non poco sorpresi – commenta il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, presente alla riunione insieme al liquidatore della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale – e che ci pone di fronte a nuovi problemi e a scenari diversi rispetto a quelli prefigurati fino a poche ore fa. La Provincia sta terminando i lavori di manutenzione sugli impianti, così come si era impegnata a fare: adesso dovremo valutare altre opzioni per farli funzionare”.