Ad Atessa i lavoratori di Ingegneria Italia, ex Blutec, tornano in fabbrica ma restano in stato di agitazione. La sospensione dello sciopero votata all’unanimità nell’assemblea di ieri.
L’azienda della Val di Sangro fornisce telai e altri componenti utilizzati nella produzione del furgone Ducato, per questo lo sciopero totale di cinque giorni aveva innescato anche altri stop a catena: la Sevel di Atessa, la Magneti Marelli di Sulmona, la Fiat di Termoli e gli stabilimenti Fca di Pomigliano e Foggia. La Sevel ha già fatto sapere che riprenderà l’attività domani alle 14,15. L’astensione dal lavoro dei circa 200 dipendenti di Ingegneria Italia era stata adottata per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi e per portare l’attenzione sulle condizioni di lavoro e sul futuro dello stabilimento.
La sospensione dello sciopero a oltranza è stata decisa quando si è saputo delle trattative riguardanti la cessione della Ingegneria Italia alla M.A. srl, esperta in automotive con oltre 50 siti produttivi. La trattativa dovrebbe concludersi entro il mese di febbraio. Giorgio Daprano, responsabile M.A. per il centro-sud, ha già incontrato i lavoratori di Ingegneria Italia, mentre il 24 gennaio è previsto un incontro al ministero dello Sviluppo economico.