Il cantautore Domenico Imperato festeggia un anno dell’album “Bellavista” con un concerto al Petruzzi di Pescara sabato 2 febbraio.
“Bellavista” compie un anno. La seconda raccolta musicale del cantautore Domenico Imperato festeggia il suo primo compleanno con un concerto che si terrà domani alle ore 21 all’auditorium Petruzzi di Pescara, con la cosiddetta “Band delle cinque province”: Domenico Imperato (chitarre e voce), Flavia Massimo (violoncello), Bruno Marcozzi (batteria), Nicola Di Camillo (basso elettrico) e Marco Bassi (tastiere).
L’evento sarà patrocinato dall’assessorato alla cultura del Comune di Pescara. “Bellavista” è il secondo album del cantautore di Domenico Imperato, pubblicato il 2 febbraio del 2018 e successivo a “Postura libera”.
“Ci tenevo a mantenere questa data – spiega Domenico Imperato – perché per me ha anche un grande importanza personale, ma il motivo lo svelerò solo sul palco, durante il concerto. Saremo con la band al completo e suoneremo le canzoni di Bellavista, alcune di Postura Libera e alcuni brani nuovissimi. Ci sarà anche una bella sorpresa, la guest di un’artista nazionale che sarà nostra ospite e che annunceremo nei prossimi giorni. È un evento importante per Bellavista e per lo spettacolo che mi ha portato in giro per l’Italia in questi mesi e che ora ritorna, a mio avviso ancora più maturo, nella mia città: al punto di partenza. Nei prossimi mesi il tour continuerà al Nord Italia e poi credo che mi prenderò uno stop per pensare, ragionare e lavorare a un nuovo disco(rso) che sta iniziando a prendere forma”.
Prodotto e arrangiato insieme al polistrumentista Francesco Arcuri, “Bellavista” è stato pubblicato il 2 febbraio 2018 per Lapilla Records/Ponderosa Records. È stato giudicato un lavoro più completo e maturo del precedente, in cui il rock incontra il pop e l’elettronica danza insieme alla world music.
Domenico Imperato ha collaborato e condiviso il palco con: Calexico, Peppe Voltarelli, Mannarino, Brunori Sas, Erica Mou, Peppe Servillo, Sara Jhane Morris, Umberto Maria Giardini, Gerardo Balestrieri, Mario Venuti.
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