La comunità italovenezuelana in Abruzzo manifesta in piazza salotto a Pescara sabato 2 febbraio alle ore 16, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla grave crisi che il Paese sudamericano sta vivendo.
È uno dei periodi più bui della sua storia, quello che il Venezuela sta vivendo, a causa di una politica che da anni non rispetta le basi elementari per uno stato di diritto e che ha portato il Paese a un’irreversibile crisi umanitaria, politica e sociale. Basti pensare alle cifre dell’esodo venezuelano, che secondo l’ONU ha riguardato circa 4 milioni di venezuelani, fuggiti dal paese negli ultimi tre anni.
Nell’anno 2018, si concludeva il periodo presidenziale di Nicolas Maduro con nuove elezioni che dovevano essere indette nel dicembre 2018, ma l’Assemblea Costituente di Nicolas Maduro ha indetto elezioni anticipate per il 20 maggio 2018, impedendo la partecipazione dei partiti politici dell’opposizione, tanto che la maggioranza dei cittadini venezuelani oggi non riconosce la legittimità dell’attuale governo.
Nel vuoto di rappresentanza della presidenza della Repubblica, il 10 di gennaio scorso, data prevista dalla Costituzione venezuelana per l’insediamento del nuovo Presidente, non essendo state svolte le elezioni del 2018 nel rispetto dei principi democratici e costituzionali, e in rispondenza dell’art. 233 della Costituzione venezuelana, la Presidenza della Repubblica viene assunta ad interim dal Presidente del Parlamento (Asamblea Nacional) con il compito di indire nuove elezioni.
Il giorno 23 gennaio il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Juan Guaidò, presta il suo giuramento in qualità Presidente ad interin della Repubblica del Venezuela, davanti al popolo venezuelano e alla rappresentanza del Parlamento nazionale legittimamente eletto, appellandosi anche ai cittadini venezuelani presenti in tutto il mondo, per organizzare pubbliche manifestazioni nei Paesi dove attualmente risiedono e invitare tutta la comunità internazionale, a riconoscere l’attuale situazione di transizione del Venezuela, come via democratica per restituire uno stato di diritto, di libertà e di rispetto all’intero Paese.
L’Abruzzo conta circa 10.000 cittadini italovenezuelani attualmente residenti nel nostro territorio, ma le cifre crescono giorno dopo giorno per la drammatica situazione in cui versa il Venezuela.
Per questo la comunità italovenezuelana in Abruzzo intende rivolgersi ai rappresentanti delle istituzioni, dell’associazionismo culturale e sociale e agli esponenti di tutti gli schieramenti politici, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa grave crisi che il Paese sudamericano sta attraversando, con una grande manifestazione pubblica che si terrà a Pescara in piazza della Rinascita (piazza Salotto), sabato 2 febbraio 2019, dalle ore 16 in poi.