Tre anni di reclusione per bancarotta per distrazione: questa la condanna del Tribunale di Chieti emessa a carico dell’amministratore della Maranghino srl.
Paolo Mazzocchetti, 61enne originario di Città Sant’Angelo (Pescara), secondo l’accusa, in qualità di amministratore della Maranghino srl, avrebbe distratto 31.625 euro dalla società si occupava di consulenza contabile e gestione di immobili, arredi, attrezzature, macchine e mobili da ufficio. L’uomo avrebbe inoltre distratto altri 154 mila euro mediante rimborsi ai soci negli anni dal 2011 al 2014.
A luglio del 2015 la società venne dichiarata fallita dal Tribunale di Chieti. Per Mazzocchetti, assolto dall’accusa di bancarotta documentale e difeso dall’avvocato Alberto Paone, l’accusa aveva chiesto tre anni e sei mesi.