Giornalisti, si dimette maggioranza direttivo Sindacato Abruzzo. “Il Direttivo del Sindacato Giornalisti Abruzzesi, ritenendo esaurito l’obiettivo prefissato di salvare il sindacato stesso dalla scomparsa per l’ insostenibile situazione economica e di bilancio, rassegna le dimissioni della maggioranza dei componenti e restituisce la parola agli iscritti”.
E’ quanto si legge in una nota nella quale si sottolinea la “‘scelta di dignità’, sulla quale ha inciso anche il disagio dei componenti a fronte di scomposte e strumentali reazioni a decisioni inevitabili nella gestione e nell’azione sindacale, oltre ad una insufficiente sinergia con la Federazione Nazionale della Stampa”. I giornalisti dimissionari lamentano – prosegue la nota firmata dal segretario Sga, Adam Hanzelewicz – “la mancanza di trasparenza della Fnsi nel rapporto con lo Sga e i componenti eletti, ma anche il supporto a proposte e iniziative, surrogate con altre, autonome e in alcuni casi persino non condivise nei tempi, nella forma e nella sostanza”. Alle dimissioni e alle motivazioni che ne sono alla base, illustrate a tutti gli iscritti in un documento fatto loro pervenire dal Sga, hanno aderito anche i consiglieri nazionali Fnsi regolarmente eletti in Abruzzo, i quali hanno rimesso il mandato in segno di condivisione e di solidarietà. I componenti del direttivo sottolineano “non solo di essere riusciti a risanare tra mille difficoltà i conti del sindacato – si afferma nella nota – salvandolo dal crac, ma anche che su questo cammino sono stati frapposti ostacoli meschini e beceri dall’esterno e dall’interno. Non ultima la strumentale ed autolesionista richiesta del fiduciario Casagit di sospendere il contributo al funzionamento della sede, assolutamente priva di alcun fondamento. L’assurdità di tale ‘temeraria’ richiesta, che, ovviamente, non ha riscosso alcun credito a Roma, avrebbe comportato l’immediata chiusura del Sga”.