Il Parco Costa dei Trabocchi c’è, ma non si vede. Si vedono invece le iniziative che rendono il territorio costiero teatino una sorta di parco di fatto. Gal e Contratto di Costa protagonisti di un evento a Vasto.
L’ultima, in ordine di tempo, è stata presentata oggi presso la Sala rossa della Camera di Commercio Chieti Pescara. Nella sede di Chieti scalo, al foro boario, si è parlato del processo di costruzione della destinazione turistica Costa dei Trabocchi, un progetto che vede impegnati il neonato Gal Costa dei Trabocchi, in collaborazione con la stessa Camera di Commercio.
“Promuovere genericamente la regione non basta più – ha affermato oggi il presidente del Gal Costa dei Trabocchi, Roberto Di Vincenzo – Bisogna vendere le specifiche identità dei nostri luoghi, costruire un prodotto territorio che possa essere scelto per originalità e ricchezza di proposte. La Costa dei trabocchi si caratterizzerà sempre di più per le sue ciclovie a un passo dal mare, per la vocazione enologica e per la gastronomia”.
Di questi temi si parlerà giovedì 28 febbraio a Vasto, in occasione dell’inaugurazione della sede Gal Costa dei Trabocchi, a Palazzo D’Avalos, nell’evento “Verso il contratto di Costa: priorità e sfide” . Quello del 28 sarà il primo di una serie di incontri che andranno avanti fino al giorno successivo, venerdì primo marzo. L’evento, definito Costa dei Trabocchi Lab, si propone come cantiere di idee e progetto di consultazione e coinvolgimento degli attori locali, con l’obiettivo di definire priorità e sfide. Dedicato ai temi dello sviluppo turistico e della qualificazione ambientale, il Costa dei Trabocchi Lab prevede due giornate di lavori con 4 sessioni tematiche e 15 tavoli di lavoro. Interverranno il vice presidente vicario della Camera di Commercio Chieti Pescara, Lido Legnini, il presidente del Gal Costa dei Trabocchi, Roberto Di Vincenzo, e il direttore del Flag Valerio Cavallucci.