Primo Maggio, quattro licenziamenti alla Tomassetti di Chieti Scalo

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Sarà un Primo Maggio amaro, difficile per quattro lavoratori dello stabilimento della Tomassetti Meccanica di Precisione di Chieti Scalo che proprio ieri hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Tra essi anche il rappresentante sindacale interno, Francesco Luciani.

Questa mattina i 35 lavoratori dello stabilimento teatino hanno scioperato per due ore, dalle ore 10,30 alle ore 12,30 con un presidio davanti i cancelli di Via Marcinelle 21. A ricostruire la travagliata gestione dello stabilimento metalmeccanico, Andrea De Lutis, Segretario Provinciale della Fiom Cgil, il quale ricorda che l’azienda fondata dall’ imprenditore Elio Tomassetti ha vissuto un periodo travagliato dopo le difficoltà fisiche che hanno colpito il suo fondatore. Dopo l’adesione di gran parte degli operai alla Fiom Cgil i rappresentanti sindacali hanno trovato una relatà difficile con stipendi arretrati, contributi non versati norme non rispettate e clienti latitanti. I rappresentati della Fiom Cgil, si sono rivolti alla Procura della Repubblica di Pescara  per far avviare un’indagine con lo scopo di far nominare un Amministratore di sostegno che con paziente lavoro è riuscito  a risanare la situazione Sono ritornate le commesse da importanti aziende nazionali ed internazionali e il morale dei lavoratori pian piano è tornato ad essere positivo. Ma, secondo quanto riferito dal Segretario Provinciale della Fiom, l’Amministratrice inaspettatamente ha interrotto i rapporti commerciali e quelli sindacali. Nel giro di pochi mesi l’azienda è ripiombata in una situazione di difficoltà con il ricorso alla Cassa Integrazione. E stamani le prime lettere di licenziamento. De Lutis ha preannunciato opposizione con conseguenti vertenze. Il Segretario Regionale della Cgil, Carmine Ranieri, esprimendo  solidarietà ai lavoratori in difficoltà della Tamassetti ha ricordato l’importanza della giornata del Primo Maggio. La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale.  Queste le parole d’ordine che Cgil, Cisl e Uil hanno scelto quest’anno per celebrare la festa dei lavoratori. Sarà Bologna ad ospitare la manifestazione nazionale dei sindacati alla quale prenderanno parte i segretari generali delle tre confederazioni, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. In Abruzzo il Primo Maggio organizzato dalle Segreterie Provinciali di Cgil Cisl e Uil della Provincia di Teramo è dedicato al tema del ‘Lavoro, Diritti e Stato Sociale nella Nostra Europa’, che si svolgerà, come tutti gli anni, a Giulianova con inizio alle ore 9:30 con partenza da via Matteotti e si concluderà con l’intervento di Rosanna Dettori Segretaria Confederale CGIL. Intanto proprio oggi l’ISTAT ha diffuso i dati sull’andamento del lavoro nel primo trimestre del 2019.  Il tasso di disoccupazione a marzo 2019 è diminuito di 0,4 punti rispetto a febbraio arrivando al 10,2%, il dato più basso dopo agosto 2018 (era al 10,1%). Lo rileva l’Istat spiegando che rispetto a marzo 2018 il calo è di 0,8 punti percentuali. Le persone in cerca di occupazione sono 2.641.000 con un calo di 96.000 unità su febbraio e di 208.000 unità su marzo 2018. In rialzo anche gli occupati, che a marzo sono aumentati di 60.000 unità rispetto a febbraio (+0,3%) mentre sono cresciuti di 114.000 unità su marzo 2018 (+0,5%). Nel complesso risultano occupate 23.291.000 persone. Il tasso di occupazione sale di 0,2 punti rispetto a febbraio al 58,9%. L’aumento si concentra tra i minori di 34 anni (+69.000 unità) mentre sono stabili i 35-49enni e calano gli over 50. Crescono su febbraio soprattutto gli occupati dipendenti “permanenti” ovvero con un lavoro stabile (+44.000). Per i dati relativi all’occupazione in Abruzzo, ha sottolineato infine, Carmine Ranieri, si dovrà attendere ancora qualche giorno.

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