Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 maggio, gli agenti della Polizia della Questura di Pescara, in collaborazione con l’ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo, Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli, hanno posto sotto sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Pescara, Antonella Di Carlo, su richiesta del P.M. Andrea Papalia, un’agenzia di scommesse abusiva nel quartiere di San Donato.
Nel corso dei controlli effettuati per verificare l’ottemperanza alle misure previste per contenere la diffusione del Covid-19, è stato accertato che i titolari di un esercizio pubblico, senza essere muniti delle prescritte autorizzazioni, svolgevano attività di raccolta e accettazione di scommesse, specie per via telematica, in violazione del divieto di intermediazione. Ai gestori dell’esercizio, situato nel quartiere di San Donato, sono stati contestati il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi nonché di ricettazione, per aver utilizzato le generalità di altri soggetti ai fini dell’attivazione di conti gioco. I gestori dell’esercizio, oltre che segnalati penalmente, sono stati sanzionati per la violazione delle prescrizioni Anti Covid con chiusura di cinque giorni.
L’operazione, svolta in sinergia tra la Questura di Pescara e l’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo, ha evidenziato come, anche nel territorio sottoposto a controllo, sia presente il fenomeno, già monitorato in altre regioni, riconducibile a chi, avvalendosi dell’escamotage del punto di ricarica svolge, invero, illecitamente le attività riservate alle agenzie di scommesse eludendo, di fatto, tutte le prescrizioni dettate dalle norme vigenti che, tra l’altro, vietano che vi possano essere sale giochi e locali ad esse assimilati, nei pressi di scuole, ospedali, palestre e chiese, intesi come luoghi sensibili della città.