Boom di prenotazioni per il vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, per la fascia di età 50-59 anni. Dalle 12.00, orario di apertura della piattaforma, alle 16.30, sono 28.400 le richieste presentate sul portale.
Nel giro di quattro ore e mezza ha prenotato più del 15% degli utenti interessati. Le somministrazioni prenderanno il via a partire dal 20 maggio. Intanto la campagna vaccinale procede. Secondo l’ultimo aggiornamento sono 542.871 le dosi somministrate in Abruzzo, pari all’89,6% delle 606.050 complessivamente consegnate. La Struttura Commissariale nazionale, inoltre, ha disposto l’invio di 35mila dosi aggiuntive del vaccino AstraZeneca.
Lo fa sapere l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che nella giornata di sabato aveva inviato una specifica richiesta al generale Figliuolo, sottolineando che “nella nostra regione le rinunce a questa tipologia di vaccino sono state molto limitate rispetto ad altre aree del Paese e sono stati tantissimi gli over 60 e 70 che hanno ricevuto la prima somministrazione di AstraZeneca in queste settimane”.
La Struttura Commissariale nazionale ha disposto l’invio in Abruzzo di 35mila dosi aggiuntive del vaccino AstraZeneca. Lo fa sapere l’assessore Nicoletta Verì, che nella giornata di sabato aveva inviato una specifica richiesta al generale Figliuolo.
“In occasione della visita del Generale – spiega la Verì – aveva prospettato la necessità di poter avere 35mila dosi aggiuntive di AstraZeneca, oltre quelle già programmate, in quanto con le attuali giacenze presenti nelle nostre farmacie potevamo avere difficoltà nel garantire le seconde dosi per il personale scolastico docente e non docente e per le forze dell’ordine. Questo perché nella nostra regione le rinunce a questa tipologia di vaccino sono state molto limitate rispetto ad altre aree del Paese e sono stati tantissimi gli over 60 e 70 che hanno ricevuto la prima somministrazione di AstraZeneca in queste settimane”. L’assessore sottolinea come lo scatto della campagna vaccinale in Abruzzo abbia spinto la Struttura Commissariale a concedere le quantità aggiuntive di vaccino. “Segno che i nostri sforzi – conclude – sono tangibili e permetteranno di proseguire le vaccinazioni rispettando gli obiettivi e il cronoprogramma prefissati”.