Atterrano i primi lavoratori stagionali stranieri per assicurare la raccolta delle principali produzioni Made in Italy, messa a rischio dalla mancanza di manodopera a causa della pandemia e della chiusura dei confini per l’emergenza Covid.
L’appuntamento, riferisce coldiretti in una nota, è per domani lunedì 19 aprile, all’Aeroporto d’Abruzzo “Pasquale Liberi” di Pescara, dove alle ore 14.45 atterrerà un volo charter con operai agricoli stagionali qualificati. Lavoratori che ormai da anni sono impiegati sul territorio nazionale, tanto da essere diventati indispensabili per l’attività di molte aziende nostrane.
Il contingente sarà impiegato nei campi delle Province di L’Aquila, Aosta, Mantova, Piacenza, Rovigo e Verona. Un’iniziativa resa possibile dall’intesa raggiunta dalla Coldiretti con le autorità del Marocco grazie alla collaborazione dell’Ambasciata italiana a Rabat.
La comunità di lavoratori agricoli provenienti dal Paese nordafricano è la seconda maggiormente presente in Italia, spiega sempre la Coldiretti, dopo quella romena. Per l’occasione verrà diffuso l’esclusivo report di Coldiretti su “Il lavoro e le frontiere nell’era del Covid” sull’impatto che la pandemia ha sull’occupazione, sull’economia e sulle produzioni agroalimentari Made in Italy.