Prenderà il via in questo mese di aprile il dragaggio dell’avamporto insabbiato del Porto canale di Pescara. La rimozione della sabbia consentirà il rientro dei pescherecci in sicurezza. Mentre a settembre sono previsti i lavori che cambieranno radicalmente lo scalo portuale Pescarese.
Il futuro del Porto canale di Pescara sembra ormai essere giunto ad una importante svolta. Dopo anni di attesa a settembre dovrebbero partire i lavori già finanziati e appaltati, se ne occuperà la ditta di Venezia che ha realizzato il Mose. Si tratta di un intervento molto articolato che cambierà radicalmente lo scalo portuale Pescarese. Ci sono, però, lavori più urgenti, ancora da fare subito. Il dragaggio dell’avamporto, cioè l’ingresso dove transitano i pescherecci per imboccare il Porto canale. Quella zona attualmente risulta insabbiata e non permette il passaggio alle imbarcazioni. Numerosi pescherecci della marineria di Pescara sono stati costretti ad attraccate nel Porto di Ortona. Per consentire il loro rientro a Pescara sarà necessario procedere al dragaggio. Lavori già programmati per fine aprile che dovranno però essere interrotti con l’inizio dell’estate. La marineria attende fiduciosa.