Cambia volto il lungomare di Montesilvano tra Via Torrente Piomba e Via Marinelli. E’ stato allestito ieri il cantiere all’altezza dell’area che lo scorso anno ha ospitato il Jova Beach Party.
Il progetto realizzato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Montesilvano, vuol trasformare, secondo quanto illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Anthony Aliano, i circa 500 metri di riviera con una nuova pista ciclabile ed il ricongiungimento della Pineta verso il mare. La conclusione dei lavori è prevista per fine mese ed è stato previsto un finanziamento di circa 107 mila euro solo per il primo lotto. Per consentire la demolizione del cordolo in cemento della pista ciclabile, ieri è stato posizionato un semaforo temporaneo che ha causato diversi problemi alla viabilità. Viabilità che è tornata normale nella giornata di oggi mentre qualche disagio si registra ancora per chi percorre quel tratto di riviera a piedi o in bicicletta. Il marciapiede infatti deve soddisfare le necessità di pedoni e ciclisti. I lavori come già detto termineranno a fine mese e l’amministrazione comunale chiede ai cittadini un po’ di pazienza e collaborazione.
“L’Amministrazione Comunale, ha sottolineato l’Assessore Aliano punta a riqualificare la città e renderla più attraente sotto l’aspetto turistico. Stiamo ragionando con i Tecnici sul riallineamento della Pineta verso il mare. Sarà infatti abbattuto il muretto di contenimento lato monti per aprire lo spazio verde della Pineta e renderlo fruibile da tutti”.
I lavori come già detto, partiranno lunedì prossimo e si concluderanno entro il 30 giugno. Il traffico sarà interdetto tra via Torrente Piomba e via Marinelli. Anche la viabilità dei mezzi pubblici sarà modificata. Gli autobus provenienti da Pescara, infatti saranno deviati via Adige. A giorni riaprirà anche il parcheggio della Stella Maris per recuperare i posti persi lungo la Riviera.
E intanto proprio questa mattina il Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista di Pescara, Corrado Di Sante ha presentato un esposto diffida perfermare il cantiere del progetto “Nuova viabilità ciclabile e veicolare – Via Aldo Moro” e ripristinare siepe frangivento spiaggia libera tra “Sabbia d’Oro – Bagni Bruno” al Comune di Montesilvano l’esposto è stato inviato per conoscenza alla Direzione demaniale Riserva naturale Santa Filomena, alla Capitaneria di Porto Pescara, all’Ufficio Demanio marittimo della Regione Abruzzo e alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della Regione Abruzzo.
Ieri in tutta fretta, si legge nell’esposto, è partito il cantiere per la famigerata riqualificazione di Via Aldo Moro all’altezza della cosiddetta spiaggia libera “Jova Beach Party”. Un’opera sbagliata che prende avvio in piena estate con grave disagio per automobilisti, pedoni, ciclisti e frequentatori della spiaggia libera. Immaginate quale sarebbe stata la reazione se il cantiere fosse partito difronte agli stabilimenti balneari? La Giunta Comunale ha davvero poca considerazione della spiaggia libera.
“È l’ennesimo bluff della Giunta De Martinis, poche idee e ben confuse. La riqualificazione sbandierata a dicembre prevede ora la distruzione e l’interruzione della Ciclovia Adriatica e il rialzo della carreggiata al pari del marciapiede, un pericolo per tutte le utenze deboli. Siamo difronte a un progetto spezzatino perché mancano i fondi per tutto il resto. Documentazione e trasparenza sono assai carenti. Dove sono i pareri di Soprintendenza, Demanio e Carabinieri Forestali visto che il progetto prevede di consumare arenile e di attraversare la pineta? Basti pensare che i lavori sono iniziati senza l’apposizione della cartellonistica di cantiere e senza le indicazioni di percorsi alternativi per pedoni e ciclisti.
Nell’esposto diffida abbiamo evidenziato principalmente i seguenti punti.
- L’amministrazione comunale dovrebbe dare attuazione al vigente piano territoriale di coordinamento della Provincia di Pescara, redatto dal Prof. Bernardo Secchi, un gigante
dell’urbanistica italiana. L’art. 78 delle NTA di questo piano, cui come noto i piani comunali
devono conformarsi, è intitolato “Connessione interambientale costiera” e prevede
“interventi atti a configurare l’intero arenile come parco urbano lineare”. Il comma 2 recita “Nel tratto di riviera in prossimità della pineta di S.Filomena (Comuni di Pescara e Montesilvano) il P.T.C.P. indica interventi tendenti alla ricostituzione del collegamento pinetaspiaggia con il ripristino della duna costiera e il sistema retrodunale ad essa associata, attraverso l’arretramento della strada rivierasca.” Siamo difronte all’ennesimo intervento pubblico in difformità alle previsioni del P.T.C.P.
- Nel progetto esecutivo di dicembre 2019 si parla di “innalzamento della sede stradale e della realizzazione di un percorso ciclopedonale”, mentre nella delibera di giunta n.122 del 12 giugno 2020 in maniera difforme si fa riferimento ad un “intervento di manutenzione in via Aldo Moro”. Finora l’intervento ha riguardato la demolizione dei cordoli della ciclovia adriatica nel tratto oggetto del cantiere. L’intervento straordinario su Via Aldo Moro è inserito in una delibera che riguarda l’intervento ordinario su altre vie cittadine.
Come evidenziato da diversi portatori di interesse con tale progetto si varierebbe il tracciato della pista ciclabile esistente con un tracciato curvilineo e ondivago senza relazione con le caratteristiche di mobilità litoranea legate al tracciato della Ciclovia Adriatica Bike to Coast, del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT – Bicitalia).Il percorso ciclabile intersecherebbe più volte il tracciato pedonale e quello veicolare aumentandone la pericolosità, consumando per giunta preziose aree della spiaggia e nella pineta litoranea assolutamente inalienabili”.
Il collegamento con il Tg8 delle ore 14.00: