Strade provinciali chiuse, raccolte circa 4000 mila firme e sabato manifestazione di protesta. Motociclisti Aquilani, chiediamo rispetto per la popolazione locale.
Sabato 12 maggio, alle 10, nel parcheggio della prima rotonda dell’Ospedale di L’Aquila, lungo la statale 80, ‘adunanza di protesta’ promossa dai Motociclisti Aquilani contro la chiusura ai mezzi a due ruote di 25 strade ritenute dalla Provincia insicure. La notizia giunge dal presidente del motoclub Massimiliano Mari Fiamma insieme con quella di quasi 4.000 sottoscrizioni raggiunte in pochi giorni con la raccolta firme promossa dallo stesso moto club. Invitati a partecipare motociclisti, ciclisti e “quella parte di popolazione che ha capito che le cose accadono se ci si espone”.
“La manifestazione – spiega Mari Fiamma – vuole essere un modo per chiedere agli esponenti politici il rispetto per popolazioni locali e libertà individuali”. “Il presenzialista Angelo Caruso nel frattempo sembra essere sparito dal radar limitandosi a ripetere il suo mantra che in 15 giorni saranno riaperte le strade, come garantito nero su bianco anche al Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ma di lavori, seppure della semplice apposizione della tanto decantata cartellonistica, non c’è nemmeno l’ombra”.