Dalle prime luci dell’alba è in corso a Vasto, San Salvo e località limitrofe una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti, finalizzata all’ esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 soggetti appartenenti a due ceppi di locali famiglie rom, dedite al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Raffica di arresti, dalle prime luci dell’alba, tra Vasto, San Salvo e Casalbordino, dei Carabinieri del Comando provinciale di Chieti nell’operazione ‘Drugstore’, finalizzata all’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare per traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti di 15 persone, appartenenti a tre ceppi di locali famiglie rom, inizialmente contrapposte e successivamente coalizzatesi per gestire il mercato locale della droga per un volume d’affari mensile di circa 40mila euro. I provvedimenti, firmati dal gip Fabrizio Pasquale, hanno riguardato 12 misure in carcere, 2 ai domiciliari e per uno il divieto di dimora in provincia di Chieti. L’attività investigativa è stata avviata nella primavera inoltrata del 2017 quando personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vasto e della Stazione di San Salvo ha individuato alcune abitazioni ritenute punti nevralgici per l’approvvigionamento di partite di stupefacenti di varie tipologie. L’operazione ‘Drugstore’, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Gabriella De Lucia, ha permesso attraverso l’utilizzo di indagini tecniche, videoriprese e utilizzo di gps, ha permesso di identificare più di cento assuntori, di eroina e cocaina e al recupero e sequestro di un numero rilevante di dosi con applicazione di sanzioni amministrative. “Era stata attività in questo territorio – ha dichiarato il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto – un’organizzata centrale di spaccio particolarmente frequentata con continuità e assiduità, con un’attività davvero frenetica e fiorente”. Il prezzo della droga ceduta era di 25 euro a grammo per l’eroina e 80 per la cocaina e in taluni casi l’acquisto avveniva mediante il baratto con la cessione di televisori o telefonici e persino di derrate alimentari. “Crediamo di aver dato un forte contributo a interrompere una prosperosa e ben organizzata centrale dello spaccio risultato di un’attività investigativa iniziata da mesi” ha affermato la De Lucia. Nel corso dell’operazione di questa mattina sono stati rinvenuti e sequestrati, anche con l’utilizzo dell’Unità cinofili del Comando provinciale di Chieti e del Nucleo Elicotteri di Pescara: circa 600 grammi di eroina, parte della quale suddivisa in 26 dosi preconfezionate; circa 30 grammi di cocaina; circa 11.000 euro in contanti; numerosi bilancini di precisione ed altro materiale utile al confezionamento; una pistola scacciacani priva del tappo rosso. Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuto presso il comando della Compagnia Carabinieri di Vasto, il maggiore Marcello D’Alessio, comandante del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Chieti.