Il rappresentante di Federconsumatori Abruzzo, Tino Di Cicco, interviene in una nota per denunciare i forti disagi ferroviari che si verificano nella nostra regione a causa degli incidenti. Ogni volta che si verifica un incidente ferroviario di qualsiasi natura a sud di Pescara, gli abruzzesi restano privi di qualsiasi collegamento ferroviario verso Bologna/Milano.
Questo perché, afferma Di Cicco in una nota, tutti i treni diurni in circolazione lungo la direttrice adriatica partono dalla Puglia. Nessun intercity, nessuna Freccia diurna , parte da Pescara verso il nord. Una conferma di questa situazione si è avuta il 30 ottobre u.s. : la Freccia Bianca 8822 Taranto-Milano è stata bloccata da un guasto tra Foggia e San Severo, impedendo la circolazione di tutti i treni lungo la direttrice adriatica. La conseguenza è stata che nella stazione di Pescara dalle ore 12.11 alle ore 17.00 non è passato nessun treno diretto verso Milano. Centinaia di passeggeri sono stati costretti perciò ad aspettare nella stazione abruzzese la riattivazione della linea. In casi come questo il danno subito dalla nostra comunità non è irrilevante.
Eppure non è difficile trovare una soluzione : basterebbe che uno dei nostri politici eletti per tutelare gli interessi della nostra comunità, telefoni all’AD di Trenitalia per convincerlo sulla necessità di far partire da Pescara, anziché dalla Puglia, almeno un intercity ( oppure una Freccia) dalle ore 10.00 alle ore 14.00 ( si potrebbe fare già con il prossimo cambio orario di dicembre). In questo modo, in caso di incidenti come quello verificatosi il 30 ottobre, i passeggeri in partenza da Pescara potrebbero avere l’opportunità di partire verso il nord, anche in caso di blocco prolungato della circolazione ferroviaria a sud di Pescara. Sarebbe un vantaggio non solo per gli abruzzesi, ma per la stessa Trenitalia. Costretta da situazioni come quella verificatasi il 30 ottobre, non solo a pagare un pesante tributo all’immagine dell’efficienza del servizio offerto, ma anche notevoli rimborsi ai passeggeri a causa dei ritardi. Per sollecitare soluzioni come questa, e tante altre, il giorno 30 novembre 2018 la Federconsumatori sta organizzando un convegno a Pescara sulla situazione ferroviaria in Abruzzo.