A L’Aquila è stata trovata l’intesa per la formazione della nuova giunta della Regione Abruzzo, guidata dal presidente Marco Marsilio.
“Un incontro sereno e costruttivo”, ha detto il presidente Marco Marsilio uscendo dalla riunione di questa mattina da cui è emersa la formazione della nuova giunta regionale. Equilibri rispettati, ci ha tenuto a precisare Marsilio, nonostante l’uscita del coordinatore di Azione Politica Gianluca Zelli. Otto i posti in gioco in questa difficile partita per la formazione della nuova giunta regionale. Alla Lega spetteranno dunque quattro assessorati e la vicepresidenza della Giunta, un assessorato a Forza Italia che avrà anche la presidenza del consiglio regionale e il sottosegretario alla presidenza, mentre un assessorato andrà a Fratelli d’Italia.
Domani in conferenza stampa sarà illustrato nel dettaglio il modo in cui gli assessorati saranno distribuiti tra le parti politiche.
Il presidente della Regione Marco Marsilio e il candidato non eletto di Fratelli d’Italia Massimo Verecchia sono stati i primi ad arrivare questa mattina alle 8,20 nella stanza del neo governatore al sesto piano di Palazzo Silone, fino alla settimana scorsa quartier generale di Giovanni Lolli. Per i salviniani si sono seduti al tavolo i deputati Giuseppe Bellachioma e Luigi D’Eramo, coordinatore e vice coordinatore regionali del Carroccio. Per Forza Italia il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale degli azzurri, per Fratelli d’Italia c’era Sigismondi, coordinatore regionale del partito della Meloni. Per Azione Politica c’era il coordinatore Zelli che è stato tra i primi ad abbandonare la stanza di Marsilio senza rilasciare dichiarazioni.
“Segnalo che la Regione ha solo sei assessori e lo considero un problema di funzionalità dell’ente”. Così il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, parlando dell’insufficienza del numero degli assessori, sei, dopo aver trovato l’intesa con i partiti per la formazione della nuova giunta dopo la netta vittoria del centrodestra alle elezioni dello scorso 10 febbraio. “Una normale città ha nove o dieci, a volte, dodici assessori, le Regioni hanno un patrimonio sterminato di deleghe e competenze di un lavoro enorme da fare sul territorio vasto e nel rapporto con Roma, dove quasi tutte le settimane gli assessori sono chiamati a presidiare i ministeri. Credo che a sole sei persone questo compito immane sia alla radice di tante disfunzionalità, quindi porrò questa riflessione al Consiglio alla prima seduta.
Abbiamo determinato la nuova giunta che darà all’Abruzzo il futuro che merita. Ora dobbiamo solo determinare i dettagli su nomi e rispettive deleghe”, ha aggiunto Marsilio, “ma l’intesa politica c’è, la maggioranza c’è quindi abbiamo svolto un lavoro costruttivo, sereno e nelle prossime ore daremo anche i dettagli e vi farò sapere di una conferenza stampa, domani, in cui presenterò la giunta. L’esecutivo sarà composto dal vice presidente della Lega più tre assessori, un assessore di Forza Italia e un assessore di Fratelli d’Italia, Forza Italia esprimerà il presidente del Consiglio e il sottosegretario alla presidenza e con questo pensiamo di aver trovato una giusta misura tra il rispetto degli equilibri sanciti dagli elettori e l’indirizzo politico che dobbiamo determinare con la nostra nuova giunta”.
Dunque saranno sei i subentri tra i consiglieri regionali.
Quella di Zelli, “è una posizione di assoluto riguardo all’interno dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, nelle prossime ore verrà ulteriormente definito”, ha aggiunto il presidente Marco Marsilio, riferendosi allo strappo con la civica Azione Politica che è stata estromessa dal nuovo esecutivo di centrodestra.
Il coordinatore, Gianluca Zelli, ha abbandonato la riunione di oggi all’Aquila che ha sancito l’intesa, proprio in dissenso sulle decisioni della coalizione.
“Penso che sia necessario individuare una sintesi e capisco che naturalmente rispetto alle legittime ambizioni e aspettative di tutti, quando arriva il momento di dover stringere, anche nella freddezza delle posizioni disponibili, è chiaro che non tutti possono essere soddisfatti fino in fondo”, ha aggiunto ancora a proposito dello strappo di Azione Politica, che chiedeva l’assessore esterno per lo stesso Zelli, “ma penso sia giusto rispettare gli esiti, i numeri, i pesi e che se tutti useranno buon senso e ragionevolezza in questo la legislatura andrà avanti speditamente”.
Sul rischio che la maggioranza di centrodestra, che ha 18 consiglieri contro i 13 delle opposizioni, possa non avere i numeri sufficienti per governare all’interno del Consiglio regionale, qualora Azione Politica dovesse ritirare il proprio sostegno con il consigliere Roberto Santangelo, al pari di Marianna Scoccia, eletta con la lista Udc-Dc-Idea, ripudiata in campagna elettorale dallo stesso governatore per la candidatura della scoccia, moglie dell’ex assessore di centrosinistra Andrea Gerosolimo, Marsilio ha sottolineato:
“Non voglio neanche pensare a una defezione di qualcuno, chi è stato eletto in maggioranza sta con la maggioranza, ha un dovere di rispetto dell’esito elettorale, fa parte del Consiglio anche perché c’è un robusto premio di maggioranza che premia anche le formazioni minori, quindi concorrerà con pienezza di titoli all’indirizzo politico e amministrativo e penso che sia dovere, oltre che diritto, di tutti gli eletti in maggioranza di sostenere la maggioranza e contribuire al suo percorso”.
“Sono molto soddisfatto della trattativa e della sua conclusione, facciamo i nostri migliori auguri al presidente della regione che nel più breve tempo possibile possa dare un cambio di passo a questa regione, se lo meritano gli abruzzesi”. Così il senatore e coordinatore regionale azzurro, Nazario Pagano, in merito all’intera sulla formazione della nuova Giunta raggiunta oggi all’Aquila. “FI sarà convintamente al suo fianco nel mantenere gli impegni presi con abruzzesi e tra di noi”.
“Grande soddisfazione per l’accordo: ho già informato Matteo Salvini che abbiamo raggiunto la quadra, i quattro assessori sono la giusta identificazione del voto degli abruzzesi”. Così il deputato e segretario abruzzese della Lega, Giuseppe Bellachioma, sull’intesa raggiunta oggi all’Aquila sulla formazione della nuova Giunta regionale di centrodestra. “La Lega si prepara a governare con la maggioranza in entrambe le istituzioni, sia Giunta sia Consiglio, ma respingo al mittente sdegnosamente ogni illazione in riferimento ad un presunto commissariamento di Marsilio da parte mia, che proviene da chi ha perso le elezioni e non si rassegna. Saremo leali non solo con il governatore e con gli alleati ma soprattutto con gli abruzzesi. In serata mi vedrò con Salvini e in base alle deleghe abbineremo i nomi attraverso i curricula, la serietà e l’affidabilità”.
Intanto il coordinatore di Azione Politica, Gianluca Zelli, ha indetto per domani, mercoledì 6 marzo, alle ore 11 nella sede di Humangest a Pescara, una conferenza stampa per comunicazioni inerenti la composizione della Giunta regionale.