Individuato e denunciato dai Carabinieri forestali l’anziano che ha causato l’incendio di un bosco a Navelli, dopo aver bruciato le sterpaglie del suo terreno.
L’incendio si era sviluppato lo scorso 15 febbraio su un terreno della frazione di Civitaretenga a Navelli. Ad appiccare il fuoco era stato un anziano che, dopo aver ripulito il suo terreno, aveva bruciato rovi e rami tagliati. L’uomo non era riuscito però a controllare l’incendio e le fiamme, alimentate dal vento, si erano spinte oltre il terreno di proprietà dell’anziano, andando a lambire un bosco vicino e distruggendo una superficie ricca di latifoglie e resinose, pari a circa 10 ettari di cui 8 di bosco e 2 di terreno roccioso coperto da erba e arbusti.
A spegnere l’incendio erano stati i Vigili del fuoco con l’intervento di un canadair. Le indagini dei Carabinieri forestali di Barisciano (L’Aquila) hanno infine portato all’individuazione dell’uomo che, sentito per le indagini di rito, ha ammesso la sua responsabilità.
Un primo inventario dei danni al bosco ha permesso di contare circa un centinaio di pini neri aggrediti dal fuoco, dei quali almeno il 20% ha subito un danno vegetativo irreversibile; per gli alberi di latifoglie il danno potrà essere invece quantificato in primavera, dopo la ripresa vegetativa.
L’uomo è stato denunciato per il reato di incendio boschivo (art. 423 bis Codice Penale) che prevede una pena da quattro a dieci anni di reclusione.