“Trenta giorni per cominciare a vedere risultati concreti sul ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di piena fruibilità della pista ciclabile che costeggia il fiume Pescara per renderla utilizzabile in sicurezza”.
Lo annuncia il presidente della Commissione Mobilità al Comune di Pescara Armando Foschi. Sarà l’Ufficio Verde e Ambiente del Comune, prosegue Foschi in una nota, “ad assumersi l’onere della pulizia di tutti gli spazi verdi lungo la pista, mentre Ambiente Spa dovrà occuparsi dello spazzamento e della rimozione degli ingombranti abusivi abbandonati lungo tutto il percorso”.
“Resta il nodo delle realizzazioni abusive presenti accanto alla pista, dai ruderi alle stalle con cavalli, problema che la nostra Commissione ha segnalato alla Polizia municipale che sarebbe però ancora ferma alle indagini. Nel frattempo riteniamo che restituire decoro e sicurezza all’asse sia il primo passo per il recupero di una struttura purtroppo ereditata in condizioni di spaventoso degrado”.
“Obiettivo della seduta di Commissione è stato fare un punto sulla situazione ambientale della pista del lungofiume che fa parte del patrimonio naturalistico della città, un percorso ciclopedonale straordinario e unico visto che costeggia tutto il fiume, dal ponte d’Annunzio allo stabilimento Fater in via Raiale, azienda che ha anche realizzato parte della pista per offrire ai dipendenti la possibilità di raggiungere in bici il posto di lavoro” ricorda Foschi. Tra i prossimi passi: si procederà all’acquisizione al patrimonio del Comune del tratto della pista ciclabile che ancora fa capo alla Provincia di Pescara. La proprietà dei terreni è del Genio Civile e mancano solo poche carte per il passaggio definitivo. Ad Ambiente Spa dovrebbe essere affidata la pulizia, dunque spazzamento e rimozione delle discariche ingombranti abusive, con un investimento di 17mila 130 euro. “Convocheremo il comandante della Polizia municipale Palestini – conclude Foschi – per sapere quali iniziative si adotteranno per garantire la sicurezza lungo la pista ed entro 30 giorni effettueremo un sopralluogo per verificare gli interventi di bonifica di uffici tecnici e Ambiente Spa”.