Il mondo perduto dell’Artico protagonista a Chieti della Notte Europea dei Musei. In collaborazione con il CNR, il museo universitario dell’ateneo d’Annunzio aderisce all’iniziativa ideata dal Ministero della cultura francese e giunta alla dodicesima edizione.
In tutta Europa saranno 4300 i musei aperti e con ingresso gratuito. A Chieti la notte sarà dedicata all’Artico, uno dei luoghi più affascinanti del Pianeta ma anche tra quelli più minacciati dagli effetti nefasti dei cambiamenti climatici. L’evento in programma al museo universitario ha per titolo “Artico, un mondo che cambia” e si svolgerà dalle ore 18:30 alle ore 21:00. Oltre ad un convegno con i ricercatori del CNR, si susseguiranno fino a tarda ora diverse proiezioni di filmati a tema. Dopo le 21:00 sarà possibile partecipare a laboratori didattici per adulti e per bambini. I ricercatori del CNR Ruggero Casacchia, Roberto Sparapani, Sara Di Marcello e Vittorio Tulli affronteranno gli aspetti più caratterizzanti di queste aree geografiche così estreme e dei popoli che si affacciano sull’oceano polare. Gli esperti del CNR saranno affiancati da Enrico Miccadei, professore associato dell’Università d’Annunzio e ricercatore Uda che, dal 2014, prende parte alle spedizioni del CNR al Polo Nord per la ricerca geomorfologica nelle aree polari. Oltre all’evento congressuale sarà allestita la mostra fotografica “Ny-Ålesund colors”, le cui immagini provengono dalla Stazione artica del CNR “Dirigibile Italia” nelle Isole Svalbard, in Norvegia. Emozioni, luci e colori intorno all’insediamento abitato più a nord del mondo. La mostra resterà al museo dal 21 al 31 maggio.