Dopo tutto, che ce ne facciamo se non possiamo più usarli? Meglio donarli a chi ne ha bisogno, in modo che nulla venga sprecato. E’ uno dei casi in cui “riciclare” è azione virtuosa, impreziosita dal fatto il “riuso” si fonda sul dono della vita. Eppure la donazione di organi in Abruzzo è ancora una strada in salita.
Stando alle ultime statistiche del sistema informativo trapianti, il servizio relativo al consenso manifesto risulta attivo solo nel 6,2% dei Comuni abruzzesi. Su 1.597 dichiarazioni complessive registrate, i consensi sono 1.467, (pari al 91,9%) e le opposizioni 130 (l’8,1% delle dichiarazioni). Il Comune abruzzese più generoso è San Giovanni Teatino, con 278 sì e 21 no, per un totale di 299 dichiarazioni; a seguire Giulianova, 215 consensi e 34 opposizioni, totale di 249 dichiarazioni; Teramo (191 consensi e 7 opposizioni, per un totale di 198 dichiarazioni) e Città Sant’Angelo (190 consensi e nessuna opposizione). Pessima performance per Pescara, città in cui dall’istituzione del servizio, nell’ottobre 2015, sono soltanto 17 i maggiorenni che hanno manifestato sul proprio documento d’identità la volontà di donare organi e tessuti.
“Donare organi e tessuti non è solo un gesto di solidarietà, ma è soprattutto una scelta consapevole che può salvare tante vite umane, una scelta di civiltà – sottolinea l’assessore all’Anagrafe del Comune di Pescara, Laura Di Pietro – e un progetto di alto valore sociale che l’amministrazione comunale ha sposato in pieno, poiché crede tantissimo nell’importanza di aumentare le sottoscrizioni. Ho seguito personalmente i corsi di formazione degli impiegati dell’ufficio anagrafe e ho fatto sistemare i cartelli informativi della campagna “Una scelta in Comune” dietro ogni postazione per il rilascio e il rinnovo dei documenti d’identità. Un volontario del servizio civile è stato inoltre incaricato di promuovere l’iniziativa e abbiamo in programma per l’estate la seconda campagna pubblicitaria per incentivare le dichiarazioni. Fa male vedere come la popolazione non stia reagendo come sperato, ma ci auguriamo che, anche tramite azioni di sensibilizzazione ammirevoli come quella organizzata dagli infermieri dell’Ipasvi (che oggi sono in piazza per sensibilizzare la popolazione) possa aumentare la consapevolezza della popolazione. Ci siamo accorti che molti cittadini non hanno ancora coscienza di un argomento così delicato”.
Sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione di organi e tessuti e favorire è proprio la mission della giornata internazionale dell’infermiere, celebrata oggi in tutto il mondo. Una data, quella del 12 maggio, scelta non a caso, ma in ricordo della nascita di Florence Nightingale, teorica dell’infermieristica moderna. In occasione della giornata internazionale dell’infermiere, il Collegio Ipasvi della provincia di Pescara promuove la campagna di sensibilizzazione e informazione sulla possibilità di sottoscrivere in vita, all’atto del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, la richiesta di consenso alla donazione di organi e tessuti. Tra i Comuni che hanno aderito di recente alla campagna “Una scelta in Comune” c’è Montesilvano.